Utility (+3%) – Cinque sedute brillanti per Snam (+3,8%), Enel (+3,3%) ed Hera (+3,2%)

Nella scorsa ottava il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +3% al di sopra del corrispondente europeo (+1,9%) e del Ftse Mib (+2,2%).

Settimana nella quale l’attenzione degli investitori è rimasta sulla Bce che ha confermato la politica monetaria ultra-accomodante.

Il presidente Lagarde ha parlato di forte rimbalzo dell’economia ma anche di prospettive che restano fortemente incerte e rendono necessari adeguati stimoli monetari per sostenere ripresa e inflazione. Ha poi aggiunto che l’istituto continuerà a monitorare i dati macro e i tassi di cambio per le loro possibili implicazioni sull’outlook dell’inflazione.

Resta il focus anche sulle tensioni Usa-Cina e l’evoluzione della pandemia con un occhio nel contempo sul proseguimento della stagione delle trimestrali.

Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava lo spread Btp-Bund si è ampliato lievemente a 146 punti base, con il rendimento del decennale italiano intorno allo 0,98%.

Cinque sedute all’insegna del denaro per le big, tra cui brillano Snam (+3,8%) ed Enel (+3,3%), in scia alla possibile politica industriale di decarbonizzazione e sviluppo dell’idrogeno proposta dal MISE attraverso 4,5 miliardi del Recovery Fund.

La società guidata da Marco Alverà – che sembrerebbe interessata al nuovo terminal greco per il Gnl di Alexandroupoli – ha siglato con Saipem un Memorandum of Undertanding per avviare una collaborazione sulle nuove tecnologie focalizzate sulla transizione energetica, contribuendo all’avvio del mercato dell’idrogeno in linea con la Hydrogen Strategy della Commissione Europea.

Al colosso elettrico, invece, il fondo infrastrutturale australiano Macquarie sarebbe pronto a presentare una nuova offerta per il 50% detenuto in Open Fiber.

In evidenza anche Hera (+3,2%) e Italgas (+2,8%).

L’Ad Paolo Gallo, insieme ai CEO delle altre sei più importanti società di distribuzione del gas in Europa, riunite nell’associazione Gas for Sustainability (GD4S), hanno incontrato il Commissario UE per l’Energia per parlare del ruolo strategico delle reti di distribuzione del gas nell’ambito del processo di integrazione delle fonti rinnovabili

Su A2A (+1,3%) il Consiglio di Stato ha annullato la sentenza del TAR della Lombardia che a dicembre scorso aveva dichiarato illegittima l’aggiudicazione alla società lombarda La gara da 1,37 miliardi per la distribuzione del gas del Comune di Milano.

Tra le mid ha fatto meglio ERG (+3%) che ha completato il collocamento di un prestito obbligazionario green da 500 milioni della durata di 7 anni a tasso fisso, parte del Programma Euro Medium Term Notes da 2 miliardi.

Infine tra le small, acquisti su Seri Industrial (+6%) ed Edison (+2%), che ricordiamo essere in trattative con F2i Fondi Italiani per le Infrastrutture per il 70% di E2i Energie Speciali e con 2i Rete Gas per il 100% di Infrastrutture Distribuzione Gas.