Utility (-0,6%) – In controtendenza Hera (+0,7%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,6%, al di sotto del corrispondente europeo (-0,3%) e del Ftse Mib (0,0%).

Giornata incerta per le borse europee, prima della riunione della Fed conclusasi in serata. Focus sulla corsa al vaccino contro il Covid e sulle tensioni tra Usa e Cina, mentre l’Ocse ha diffuso l’outlook aggiornato sulla crescita globale, prevedendo una contrazione del 4,5%.

Tornando alle società del comparto, tra le big, acquisti su Hera (+0,7%) che si conferma prima multi-utility al mondo nel “Diversity & Inclusion Index” di Refinitiv.

Enel (-0,7%) tra il 7 e l’11 settembre 2020 ha acquistato 203mila azioni proprie a servizio del Piano LTI 2020 per 1,5 milioni.

Insieme a Sanofi il colosso elettrico ha siglato un protocollo d’intesa per promuovere il miglioramento della salute delle persone e la qualità dell’aria nelle città attraverso iniziative congiunte che mettano al centro sostenibilità e benessere.

Enel inoltre si è posizionata in cima al raggruppamento industriale “Electric Utilities & IPPs” del Refinitiv Diversity and Inclusion Index, collocandosi al 17esimo posto nella Top 100 dell’indice elaborato da Refinitiv.

Tra le mid crolla Falck Renewables (-4,4%) che ha collocato un bond senior unsecured
equity-linked green per 200 milioni con scadenza al 2025, primo nel mercato italiano.

Infine, tra le small, acquisti su algoWatt (+1,1%). Altra giornata di vendite per Seri Industrial (-2,8%).