Mercati Asiatici – Scattano le vendite su Cina e Giappone in scia a Wall Street

Principali Borse asiatiche in rosso dopo il sell-off che ha colpito Wall Street, in particolare sui titoli tecnologici, con gli investitori preoccupati del fatto che il recupero dell’economia potrebbe essere meno veloce del previsto.

Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha spiegato che il rimbalzo dell’economia negli Stati Uniti richiederà tempo e che sono necessari ulteriori stimoli fiscali. Al Congresso continua la fase di stallo con riguardo all’approvazione di ulteriori misure a sostegno di famiglie e imprese, mentre si avvicinano le elezioni presidenziali.

Sul sentiment del mercato pesano anche le preoccupazioni legate alla crescita dei contagi da Covid-19 dopo la risalita dei casi in alcuni Paesi del Vecchio Continente, che potrebbero portare a nuove misure di lockdown, come già in parte avvenuto nel Regno Unito.

Il focus resta anche sulle tensioni sull’asse Washington-Pechino dopo le reciproche accuse degli ultimi giorni.

In Cina, secondo rumor, il governo ha spiegato che consentirà a investitori stranieri più qualificati di effettuare investimenti strategici in società quotate del Paese.

In Giappone governatore della Banca centrale del Giappone, Haruhiko Kuroda, sta prendendo in considerazione l’eventualità di prorogare la scadenza del programma di prestiti alle aziende colpite dalla pandemia di coronavirus.

Kuroda ha spiegato che l’istituto centrale valuterà se prorogare la misura oltre l’attuale scadenza, fissata a marzo 2021, con largo anticipo rispetto a tale data. La BoJ offre prestiti a tasso zero con scadenza a un anno alle banche che concedono prestiti alle imprese in crisi di liquidità.

Nel frattempo sul forex, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,166 mentre il dollaro/yen si muove in area 105,3. Tra le materie prime in flessione le quotazioni del greggio con il Brent a 41,56 dollari (-0,5%) e il Wti a 39,66 dollari al barile (-0,7%). Oro in discesa a dollari 1.859 dollari l’oncia (-0,5%).

Tornando ai listini asiatici, scattano le vendite su Shanghai (-1,5%) e Shenzen (-2%). In rosso anche Hong Kong (-1,8%).

In Giappone, si muovono in ribasso Nikkei (-1,1%) e Topix (-1,1%).

Ricordiamo infine che ieri a Wall Street il Nasdaq, lo S&P 500 e il Dow Jones hanno lasciato sul terreno rispettivamente il 3%, il 2,4% e l’1,9 per cento.