ESI, operatore EPC e System Integrator nel settore delle energie rinnovabili attivo in Italia ed a livello internazionale, debutta oggi sul mercato Aim di Borsa Italiana.
Giovedì scorso aveva ricevuto da Borsa Italiana l’avviso di ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei “Warrant ESI S.p.A. 2020-2023” sul mercato AIM Italia, dopo aver concluso con successo il collocamento delle proprie Azioni ordinarie con una raccolta complessiva pari a circa 3 milioni (comprensiva dell’opzione di over allotment, per circa 0,4 milioni) a fronte di una domanda pari a circa 2 volte l’offerta.
Nell’ambito del Collocamento il controvalore complessivo delle risorse raccolte è risultato pari a 2.998.800 euro, con un prezzo per ciascuna azione determinato in 2,10 euro e ordini pervenuti per circa il 38% da investitori professionali italiani e circa il 57% da investitori istituzionali, italiani (21%) ed esteri (36%).
L’operazione ha previsto anche l’emissione di 1.428.000 “Warrant ESI S.p.A. 2020-2023”, da assegnare gratuitamente nel rapporto di 1 warrant per ogni azione ordinaria a tutti coloro che hanno sottoscritto le azioni ordinarie nell’ambito del collocamento o che le abbiano acquistate nell’ambito dell’esercizio dell’opzione di over allotment.
Il rapporto di conversione è pari a 1 Azione ogni 2 warrant posseduti, con strike-price crescente, a partire dal prezzo di IPO, in ragione del 10% annuo per ciascuno dei tre periodi di esercizio previsti.
Ad esito del collocamento il capitale sociale di ESI è composto da 6.242.000 azioni, di cui 5.492.000 azioni ordinarie e 750.000 azioni PAS non quotate.
La capitalizzazione post-collocamento, calcolata sulla base del prezzo di offerta ed escludendo le azioni PAS, è pari ad 11,5 milioni circa, con un flottante del 22,61% (26,00% in caso di esercizio integrale dell’opzione greenshoe concessa da Integra ad Integrae SIM).
Ricordiamo che nel primo semestre 2020 i ricavi ammontano a 4,1 milioni, di cui 320mila euro realizzati in Italia e 3,8 milioni realizzati in Spagna. I ricavi netti ammontano a 4 milioni. Il margine operativo lordo registra un valore negativo di 31mila euro. L’Ebitda è positivo per 11mila euro (dato dalla somma del MOL e proventi e oneri diversi), mentre l’Ebit è negativo per 50mila euro dopo ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti per 19mila euro.
Il risultato netto è negativo per 21mila euro e comprende un utile netto di pertinenza del gruppo ESI pari a 6mila euro.
Infine, sul fronte patrimoniale, la liquidità netta al 30 giugno 2020 si esprime in 120mila euro.
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