Nelle sedute dal 9 al 13 novembre il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso in flessione dello 0,4%, sottoperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (+2,3%) e il Ftse Mib (+6,2%).
La settimana è iniziata con l’entusiasmo per le notizie sul vaccino di Pfizer e per la vittoria di Joe Biden alle presidenziali Usa. Nei giorni successivi si sono riaccesi i timori legati alla pandemia, oltre ai dubbi per l’approvazione di nuovi stimoli fiscali negli Usa.
Nel comparto tech e tlc di Piazza Affari, Stm chiude a -0,1%, frenata soprattutto dalla rotazione settoriale che ha colpito i titoli di semiconduttori. Intanto l’azienda ha annunciato una collaborazione con Qualcomm nelle tecnologie per sensori.
In progresso del 7,7% la tlc Telecom Italia, dopo la pubblicazione dei risultati e la conferma della guidance. La società ha approvato la creazione della newco per i data center, da cui prevede un fatturato in crescita del 20% annuo a partire da circa mezzo miliardo del proforma 2020. Si è tenuto inoltre il primo Cda di FiberCop.
Contrastate le mid cap tra cui hanno diffuso i conti Reply (-4,1%) e Tinexta (+5,5%).
Fra le aziende a minor capitalizzazione avanza Fullsix (+18%) dopo i risultati, così come Esprinet (+14,5%). Hanno diffuso la trimestrale anche Digital Bros (+1%), Itway (+3,6%), Tas (2,3%), Alkemy (+3,4%), Wiit (-4,8%) e Cellularline (+1,2%), oltre a Retelit (+1,7%) che ha pubblicato i conti al 30 settembre 2020 e confermato la guidance 2020.