Il Ftse Italia Banche chiude con un rialzo dello 0,9% e allineato all’analogo indice europeo (+0,5%), sostenendo anche il Ftse Mib (+0,6%).
Sul mercato restano i timori per la crescita della seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e vari Paesi Europei (inclusa l’Italia), che hanno varato restrizioni sempre più stringenti per frenarne la salita, e per gli impatti sulla già debole ripresa economica, a cui governi e banche centrali stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive, e in attesa di un possibile vaccino, che potrebbe arrivare da Pfizer e Moderna dopo i risultati incoraggianti arrivati dalla sperimentazione.
In questo scenario, con lo spread Btp-Bund rimasto sotto i 120 pb, il comparto bancario ha proseguito l’ottimo momento, sostenuto anche dalle attese di consolidamento.
Sul Ftse Mib ancora acquisti su Bper (+1,2%), attualmente concentrata sull’acquisizione del ramo bancario proprio da Intesa Sanpaolo (+0,5%). Brilla Banco Bpm (+2,6%), al centro delle attenzioni del mercato dopo l’apertura a potenziali aggregazioni. Ok Mediobanca (+3,2%), che ha collocato un bond.
Sul Mid Cap in luce Mps (+2,4%), con il Governo al lavoro nell’ottica della privatizzazione.
Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e dopo la conferma del rating da parte di Fitch.