Utility (+1,3%) – Denaro su Snam (+1,9%) ed Enel (+1,4%) nelle tre sedute prima del Natale

Nelle ultime tre sedute prima delle festività natalizie il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,3%, facendo meglio del corrispondente europeo (+1,1%) e del Ftse Mib (+0,7%).

L’attenzione si è focalizzata prevalentemente sul nuovo ceppo del coronavirus scoperto in Gran Bretagna e sulle difficoltose trattative per la Brexit, oltre che sul nuovo piano di stimoli negli Usa.

Tornando alle società del settore, tra le big, ha fatto meglio Snam (+1,9%) ha firmato con Cassa Depositi e Prestiti ed Eni una lettera di intenti per avviare una collaborazione strategica nella transizione energetica.

La società guidata da Marco Alverà ha comunicato che è stato quotato su ExtraMOT PRO di Borsa Italiana il Transition bond da 600 milioni emesso a fine novembre.

Segue Enel (+1,4%) che ha aggiornato l’accordo con EPH per la cessione della partecipazione in Slovenské elektrárne.

L’Assemblea straordinaria della controllata Enel Américas ha adottato le deliberazioni relative alla realizzazione dell’operazione di riorganizzazione societaria volta ad integrare in Enel Américas le attività rinnovabili non convenzionali del Gruppo Enel in Centro e Sud America (ad esclusione del Cile).

Enel Green Power RSA ha messo in esercizio l’impianto eolico Nxuba da 140 MW nella Provincia di Eastern Cape. Enel Green Power North America ha messo in funzione due nuovi parchi eolici in Kansas e Missouri che portano la capacità totale di Enel aggiunta nel 2020 negli Stati Uniti e in Canada a 865 MW.

Tra le mid, si distingue Falck (+7,2%). Segue Erg (+5,9%) che ha esercitato l’opzione Clean-Up Call sui rimanenti 25 milioni del prestito obbligazionario non convertibile di 100 milioni con scadenza il 19 gennaio 2023.

Indicazioni di stampa hanno avanzato l’ipotesi che il gruppo potrebbe essere interessato alla cessione degli assets Idroelettrici e CCGT, per una valorizzazione complessiva superiore a 1 miliardo, per finanziare una accelerazione nell’eolico e solare.

Sul titolo della società guidata da Luca Bettonte, Banca Akros ha alzato di rating da “neutral” ad “accumulate” e il TP da 21,5 a 23,5 euro.

Ascopiave (+4,4%) ha perfezionato il suo primo investimento nel settore del servizio idrico integrato con l’acquisto del 100% di Cart Acqua, per 8 milioni.

Acea (+0,8%) ha dato il via al piano di installazione dei primi 100 punti di ricarica per veicoli elettrici a Roma.

Tra le small, acquisti in particolare su Seri Industrial (+4%) e Alerion (+3,1%).

algoWatt (-0,8%) ha informato che l’assemblea degli obbligazionisti del prestito “Algowatt Tv Eur6m+1,5 Dc27 Amort” ha deliberato una ulteriore modifica del regolamento del prestito obbligazionario.