Mercati – Apertura positiva dopo nuovi record di Wall Street, a Milano in evidenza Stm

Apertura positiva per le borse europee, dopo gli ennesimi nuovi record storici registrati ieri a Wall Street e in attesa dei dati di dicembre sul mercato del lavoro a stelle e strisce.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,9% in area 22.950 punti. In rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,9%), il Cac 40 di Parigi (+0,8%), il Ftse 100 di Londra (+0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%).

Dopo i disordini scoppiati a Washington con l’assalto a Capitol Hill dei sostenitori pro-Trump, gli investitori sono tornati a scommettere che un Congresso a maggioranza Dem spianerà la strada per i maggiori stimoli fiscali promessi dal neo presidente Joe Biden.

Intanto, Donald Trump ha riconosciuto per la prima volta la vittoria del suo avversario e si è impegnato a una transizione ordinata dei poteri, condannando inoltre le violenza di mercoledì sera in Campidoglio.

Per quanto riguarda la pandemia, secondo alcuni report il vaccino Pfizer e BionTech contro il Covid-19 sembra funzionare contro mutazioni rilevanti in nuove varianti del virus riscontrate nel Regno Unito e in Sud Africa.

Nel frattempo, sempre più stati Usa hanno registrato i primi casi della cosiddetta variante inglese, mentre aumentano le preoccupazioni che il ritmo dei decessi nel paese si mantenga su livelli elevati almeno per tutto gennaio dopo aver registrato un nuovo record di vittime giornaliere.

Parziali timori anche per i nuovi lockdown in atto nei vari Paesi dal Regno Unito, alla Germania e Italia, mentre in Asia il premier giapponese Yoshihide Suga ha dichiarato lo stato d’emergenza e la Cina ha ordinato il lockdown della città di Shijiazhuang.

Sul fronte macro, l’attenzione sarà concentrata soprattutto sul Job Report Usa di dicembre, con la crescita dei non farm payroll prevista in forte rallentamento rispetto al mese precedente.

Intanto sul Forex il biglietto verde recupera terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in discesa a 1,224 e il dollaro/yen risalito in area 104.

Tra le materie prime prosegue il rialzo delle quotazioni del greggio con il Brent (+0,7%) a 54,8 dollari e il Wti (+0,7%) a 51,2 dollari, sostenute dall’intenzione dell’Arabia Saudita di tagliare la produzione di 1 milione di barili al giorno a febbraio e a marzo e dal calo delle scorte Usa evidenziato mercoledì dai dati settimanali Eia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 106 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,54%.

Tornando a Piazza Affari, in forte rialzo Stm (+4,5%), dopo aver comunicato prima dell’apertura i dati sui ricavi preliminari del quarto trimestre 2020 risultati superiori al range indicato dalla società a ottobre.

Acquisti anche su Bper (+1,9%), Saipem (+1,6%), Cnh (+1,4%), Enel (+1,3%) e Tenaris (+1,1%), mentre arretrano Prysmian (-0,9%) e Pirelli (-0,5%).