Eni – Titolo in rialzo (+1,3%), analisti positivi dopo i conti e aggiornamento piano strategico

Titolo in rialzo a Piazza Affari, beneficiando di un upgrade da underperform a perform di RBC Capital Markets con target price a 10 euro, +8,7% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì.

Le azioni Eni guadagnano l’1,3% a 9,3 euro, rispetto al Ftse Mib che perde lo 0,9%.

Venerdì scorso, Eni ha pubblicato i dati d’esercizio 2020, chiuso con una perdita netta adjusted di 0,74 miliardi, rispetto all’utile di 2,876 miliardi di un anno prima. Il gruppo ha inoltre presentato l’aggiornamento del piano industriale 2021-2024, che prevede la leadership da parte di Eni nella transizione energetica e decarbonizzazione.

MedioBanca ha alzato il target price a 10 euro (+5% rispetto al precedente target price) confermando il rating neutral.

Nel complesso, i giudizi degli analisti sulla società raccolti da Bloomberg si dividono in 11 buy, 13 hold e 7 sell con un target price medio a 9,94 euro con un potenziale upside del 6,5%.

A dare sostegno al titolo contribuisce inoltre il rialzo delle quotazioni del greggio, anche in scia a un report positivo di Goldman Sachs. La banca americana ha fornito una previsione del Brent a $70 al barile, complice il piano Biden per la ripresa dalla pandemia che dovrebbe stimolare la domanda di greggio.

Inoltre, l’Opec+ hanno in programma un meeting per la prossima settimana per discutere sull’offerta per il mese di Aprile. L’Arabia Saudita vuole mantenere inalterata la produzione mentre Mosca vorrebbe un aumento.

Infine, in Texas le fredde temperature, che hanno causato l’interruzione delle forniture la scorsa settimana, sembrano attenuarsi e si prevede una rapida ripresa della produzione. Attualmente il future sul Brent scambia a $62,5 al barile (+0,6%) e il Wti a $59,6 (+0,6%).