LVenture – Perdita netta di 0,7 mln nel 2020

LVenture ha archiviato il primo semestre con ricavi pari a 3,9 milioni (-6,6% a/a).

Sull’andamento ha inciso negativamente l’annullamento degli eventi fisici nell’Hub di LVenture Group. Sono aumentati i ricavi da Co-Working per effetto dell’entrata in funzione del 4° piano dell’Hub di Roma dal secondo semestre 2020. Le attività di Open Innovation, con l’adattamento dell’offerte a i clienti in ottica di comunicazione e trasformazione digitale, sono riuscite a mantenere risultati sostanzialmente in linea con l’anno precedente.

L’Ebitda è stato negativo per 0,3 milioni (+1,1 milioni nel 2019). L’Ebitda rettificato includendo 2,5 milioni relativi alle valutazioni del portafoglio ai fini IAP, sarebbe positivo per 2,2 milioni.

L’esercizio si è chiuso con una perdita netta di 0,7 milioni (utile netto di 0,5 milioni nell’anno precedente). Tale risultato rettificato IAP, sarebbe positivo per 1,7 milioni.

Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 la società presenta un indebitamente finanziario netto per 2,4 milioni (cassa netta per 154 mila euro a fine 2019).

Al 31 dicembre 2020, il portafoglio di LVenture comprende partecipazioni in 81 start-up (rispetto alle 71 a fine 2019) e 2 investimenti in acceleratori.

Il valore complessivo del portafoglio ha raggiunto 24,6 milioni, secondo i principi contabili IFRS (21,5 milioni al 31 dicembre 2019, +14,4%). Gli investimenti sono stati pari a 3,1 milioni nel primo semestre 2020 (-5% a/a). Gli investimenti complessivi in start-up di sono ammontati a 19 milioni.

Di seguito, si riassumono i principali obiettivi del 2021:
  • Investimenti in start-up: previsti investimenti in crescita rispetto ai 3,1 milioni del 2020. Nei primi due mesi del 2021 la società ha già concluso 9 operazioni di investimento (6 su nuove start-up e 3 su start-up in portafoglio);
  • Valore del portafoglio: viene stimata una rivalutazione superiore a quanto realizzato nel 2020, per effetto degli aumenti di capitale. In questo momento, le performance delle start-up in portafoglio (in particolare le “Star” e le High Potential”) e le negoziazioni in corso con investitori, permettono una buona visibilità di questa metrica per i prossimi mesi;
  • Exit: si può prevedere una accelerazione del mercato italiano delle exit e si è ipotizzato che la società, seguendo il mercato, possa realizzare nei prossimi anni un importante numero di exit. Per il 2021 si ipotizza cash-in da exit superiore rispetto a quanto realizzato nel 2020 (1,22 milioni);

Andamento economico/finanziario:

  • Ricavi operativi: in crescita rispetto ai 3,9 milioni del 2020,guidati dallo sviluppo di nuovi progetti in ambito Open Innovation e dal lancio di nuovi programmi di accelerazione verticali. I contratti in essere già firmati permettono per questa metrica una buona visibilità;
  • Margine operativo lordo: atteso in forte miglioramento. Anche su questa metrica la società ritiene di avere una buona visibilità;
  • Struttura patrimoniale: la società ha definito le strategie finanziarie e di investimento a breve/medio termine per disporre di adeguate risorse finanziarie per poter far fronte agli scenari previsti nel 2021.