Nell’ultima ottava l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato il 4,5%, registrando una performance sostanzialmente simile a quella del corrispondente indice settoriale europeo (+4,3%), in una settimana che ha visto il Ftse Mib guadagnare il 5 per cento.
Performance in evidenza per Enav che ha registrato una performance in rialzo dell’11,7%, posizionandosi in vetta all’intero comparto.
Gli acquisti hanno interessato anche Inwit (+6,5%) e Atlantia (+4,1%). Standard Ethics ha assegnato a Inwit un rating aziendale “E”, corrispondente ad un “Low Investment Grade”. L’azienda, si legge nella nota, sta attraversando una serie di trasformazioni che stanno influenzando anche l’evoluzione delle sue strategie di sostenibilità. Qualsiasi ulteriore implementazione in linea con le indicazioni dell’ONU, dell’OCSE e dell’UE sarebbe apprezzabile. Gli analisti di Standard Ethics considerano cruciale il rapporto che Inwit instaurerà con il mercato e gli altri operatori del settore, così come la sua futura struttura di corporate governance.
I risultati consolidati dell’esercizio 2020 di Atlantia scontano l’impatto del Covid-19 sui volumi di traffico delle concessionarie del Gruppo e recepiscono la proposta di accordo di Autostrade per l’Italia, in attesa di formale approvazione, per 3,4 miliardi, di cui 700 milioni aggiuntivi rispetto al 2019. I vertici di Atlantia hanno illustrato agli esponenti della comunità finanziaria le nuove linee strategiche di sviluppo per il Gruppo.
Tra le Mid Cap, per quanto riguarda Astm, si segnala che è stato perfezionato il closing della Fase 1 dell’accordo finalizzato alla riorganizzazione della partecipazione azionaria detenuta da ASTM in EcoRodovias, alla ricapitalizzazione di EcoRodovias e infine al successivo consolidamento integrale di quest’ultima. Nel frattempo Lazard Asset Management ha reso noto che non aderirà all’offerta lanciata da Gavio e Ardian su ASTM, di cui la banca d’affari americana detiene una partecipazione pari al 5,5%. Secondo quanto riportano fonti di stampa, Lazard sostiene infatti che il valore di ASTM sia del 40% più alto rispetto alla proposta effettuata dalla cordata.
Il Cda di Toscana Aeroporti (+1,9%) ha approvato i risultati al 31 dicembre 2020, inevitabilmente condizionati dagli effetti dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e dalle conseguenti misure restrittive introdotte dalle autorità dei diversi paesi.