Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con una flessione dello 0,2% e in direzione opposta rispetto all’analogo indice europeo (+0,2%), risentendo della frenata del comparto bancario (-0,2%) e chiudendo poco al di sotto del Ftse Mib (0,0%).
In Europa il focus resta da un lato sull’andamento sulle misure restrittive per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.
In Italia l’attenzione resta sul primo provvedimento approvato dal Governo Draghi a sostegno dell’economia.
L’andamento incolore del settore creditizio ha impattato anche sui titoli del risparmio gestito.
Sul listino principale continua il saliscendi di Nexi (-3,3%), alle prese con le operazioni Sia e Nets da finalizzare nei prossimi mesi. In rosso Exor (-0,7%), il cui cda ieri ha approvato i conti.
Sul Mid Cap bene Banca Ifis (+1,7%). Ok Cerved (+0,5%), con Castor che promuoverà l’Opa attraverso una nuova società, mentre rallenta doValue (+0,2%). Denaro su illimity (+0,2%).
Sullo Small Cap acquisti su Banca Intermobiliare (+0,4%), in attesa dell’esito della trattativa in esclusiva per l’acquisto di Banca Consulia. Vendite su Banca Sistema (-1,1%), che ha approvato il piano strategico al 2023.