Servizi Finanziari (+1%) – Bene Azimut (+0,7%) e illimity (+1,4%) nella settimana

Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude l’ottava con un rialzo dell’1% e al di sotto dell’analogo indice europeo (+1,7%), risentendo solo parzialmente della frenata del comparto bancario (-1%) e uniformandosi al Ftse Mib (+0,8%).

In Europa il focus resta da un lato sull’andamento sulle misure restrittive per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.

In Italia l’attenzione resta sul primo provvedimento approvato dal Governo Draghi a sostegno dell’economia.

L’andamento incolore del settore creditizio ha impattato in buona parte anche sui titoli del risparmio gestito, tra i quali sul Ftse Mib si mette in luce Azimut (+0,7%), che ha lanciato un’altra iniziativa e prosegue con le acquisizioni all’estero.

Sul listino principale rallenta Nexi (-0,7%), alle prese con le operazioni Sia e Nets da finalizzare nei prossimi mesi. Poco mossa Exor (+0,1%), reduce dai conti.

Sul Mid Cap in luce Banca Ifis (+1,3%), che ha chiuso una cartolarizzazione. Sottotono Cerved (-0,4%), oggetto dell’Opa promossa da Castor e con la società che ha approvato il nuovo piano industriale e i risultati, mentre sale doValue (+3,8%), che ha esteso la partnership con Debitos. Bene illimity (+1,4%), al lavoro in vista del rinnovo del cda.

Sullo Small Cap stop per Banca Intermobiliare (-1,6%), in attesa dell’esito della trattativa in esclusiva per l’acquisto di Banca Consulia. Ok Banca Sistema (+2,7%), che ha approvato il nuovo piano industriale.