Utility (+1%) – Bene A2A (+1,2%) ed Hera (+1,1%), in coda al settore Falck (-4,7%) nell’ottava

Nelle sedute dal 12 al 16 aprile 2021, il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +1%, al di sopra del corrispondente europeo (+0,8%) ma al di sotto del Ftse Mib (+1,3%).

La settimana è stata positiva per i mercati azionari, grazie soprattutto ai segnali di ripresa economica emersi dai dati macro e dai risultati corporate, con le grandi banche statunitensi che hanno aperto la stagione di trimestrali a stelle e strisce.

A favorire l’equity contribuisce anche il rinnovato sostegno delle banche centrali, mentre gli operatori continuano a monitorare l’evoluzione delle campagne di vaccinazione, che trovano un nuovo intoppo con il caso Johnson & Johnson.

Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava, lo spread Btp-Bund si contrae leggermente a 101 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,75%.

Tornando alle società del comparto utility, tra le big ha fatto meglio A2A (+1,2%), segue Hera (+1,1%) che ha presentato ai Sindaci del Con.Ami. il Piano industriale al 2024 che per l’area di Imola-Faenza prevede oltre 90 milioni di investimenti in arco di piano in particolare per il servizio idrico e la centrale di cogenerazione di Imola.

Enel (+0,8%) è salita al 82,3% di Enel Américas dopo l’Opa volontaria parziale su azioni ordinarie e ADS per circa 1,3 miliardi.

L’Assemblea ordinaria di Enel è convocata il 20 maggio 2021 per approvare bilancio 2020, buy back e piano 2021 di incentivazione di lungo termine.

Snam (+0,2%) ha completato la procedura di liquidazione delle azioni della società per le quali è stato esercitato il diritto di recesso.

Terna (+0,1%) investirà 65 milioni per una nuova linea elettrica nel nord della Sardegna e 27 milioni per sviluppo rete elettrica in provincia di Cuneo.

In coda Italgas (0,0%) che potrebbe presentare ricorso per concessione gas Ato Napoli 1.

Tra le mid, denaro in particolare su Iren (+2,8%). La Città Metropolitana di Torino ha acquistato il 2,5% della multiutiliy a 2,53 euro per azione, per un controvalore complessivo di 82,2 milioni.

Acea (+1,5%) è entrata nel business dei servizi di ricarica per la mobilità elettrica su tutto il territorio nazionale attraverso il lancio dell’App “Acea e-mobility”.

Scivola in coda Falck Renewables a -4,7%.

Tra le small balzo di Seri Industrial (+17,9%), su cui Intermonte ha alzato il TP a 7,5 da 5,8 euro confermando il Buy.

Edison (+0,5%) si rafforza nelle rinnovabili in Valle d’Aosta con l’acquisto di 7 centrali mini-idro (4,1 MW).