Servizi Finanziari (+0,7%) – Sugli scudi illimity (+3,7%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un guadagno dello 0,7% e al di sopra dell’analogo indice europeo (+0,3%), risentendo solo in parte della frenata del comparto bancario (0,0%) e risultando poco meno vivace del Ftse Mib (+1%).

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi e sulle misure restrittive (e il loro allentamento) per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.

In Italia il focus è sul prossimo scostamento di bilancio (40 miliardi) da destinare al sostegno di famiglie e imprese e sugli obiettivi del nuovo Def.

L’andamento sottotono del settore creditizio ha impattato solo in parte sui titoli del risparmio gestito, tra i quali sul Ftse Mib si mette in luce Banca Generali (+0,7%), che ha nominato il nuovo cda.

Sul listino principale rimbalza Nexi (+5%), alle prese con le operazioni Sia e Nets da finalizzare nei prossimi mesi.

Sul Mid Cap bene Banca Ifis (+2,6%), che ha visto l’insediamento del neo Ad Frederik Geertman. Frena Cerved (-0,3%), mentre risale doValue (+1,7%). In spolvero illimity (+3,7%), che ha nominato il nuovo cda, e Banca Farmafactoring (+3,7%), con Moody’s che ha alzato il rating sui depositi a lungo termine.

Sullo Small Cap ok Banca Intermobiliare (+2,5%),che ha avviato l’iter per un nuovo aumento di capitale.