Banche (+2,4%) – Ottima partenza per Bper (+3,9%) e Pop. di Sondrio (+3,6%) in scia ai conti

Il Ftse Italia Banche avvia la settimana con un rialzo del 2,4% e in linea all’analogo indice europeo (+2,2%), sostenendo anche il Ftse Mib (+0,8%).

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi e sulle misure restrittive (e il loro allentamento) per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.

In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo che è stato inviato alla Commissione Europea.

In questo scenario, con lo spread rimasto in area 110-115 pb, sul comparto bancario sono prevalsi nettamente gli acquisti.

Sul Ftse Mib in luce Bper (+3,9%), reduce dai conti e il cui neo Ad Piero Montani ha per per ora frenato sull’M&A, Banco Bpm (+2,8%) e UniCredit (+5,4%), tornati al centro dei rumor nell’ottica del consolidamento.

Sul Mid Cap sottotono Mps (-0,3%), in attesa di capire come il Governo intende portare avanti l’iter della privatizzazione e su cui circolano di nuovo indiscrezioni su una possibile aggregazione con UniCredit. In spolvero Popolare di Sondrio (+3,6%), fresca di risultati.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e con il FITD al lavoro sulla cessione della quota di controllo.