Utility (-0,6%) – In luce A2A (+2%) nella settimana della trimestrale, in coda Alerion (-6,3%)

Nelle sedute dal 10 al 14 maggio 2021, il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -0,6%, al di sotto del corrispondente europeo (-0,4%) e del Ftse Mib (+0,6%).

In settimana il sentiment è stato appesantito dai timori di pressioni inflazionistiche, che potrebbero indurre la Fed a rivedere anticipatamente la propria politica monetaria accomodante.

Timori parzialmente confermati dai dati americani su prezzi al consumo e alla produzione, mentre le richieste di sussidi di disoccupazione continuano a scendere, indicando una graduale ripresa del mercato del lavoro nonostante il job report nettamente sotto le attese diffuso la settimana precedente.

Intanto la Commissione europea ha rivisto al rialzo le prospettive di crescita dell’eurozona e dell’Italia per il 2021 e 2022.

Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava lo spread Btp-Bund si è ampliato a 120 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,07%

Tornando alle società del comparto utility, tra le big la migliore è stata A2A (+2%) che ha diffuso i risultati trimestrali, insieme a Terna (+0,8%), Snam (+0,1%) ed Hera (0,0%).

A2A ha avviato un programma di acquisto di azioni proprie per max 105 milioni ed è stato autorizzata l’emissione di uno o più prestiti obbligazionari non subordinati, non garantiti e non convertibili per un massimo di 1,5 miliardi, entro aprile 2023.

Snam ha lanciato il programma di Open Innovation Snaminnova per rafforzare la capacità innovativa dell’azienda in funzione della transizione energetica.

Su Hera Standard & Poor’s ha effettuato l’upgrade di rating a BBB+ con Outlook stabile. Inoltre la multi-utility bolognese ha annunciato i risultati finali dell’offerta parziale di acquisto del prestito obbligazionario scadenza gennaio 2028, accettando le offerte di Titoli Esistenti validamente presentate per un ammontare in linea capitale di oltre 59,5 milioni.

Enel (-0,8%) ha rinnovato il Programma di emissione di Commercial Paper da 3 miliardi di dollari USA istituito nel 2019, elevandone l’importo a 5 miliardi e collegandolo al SDG 13 delle Nazioni Unite (Lotta contro il cambiamento climatico) .

Tra le mid, unica positiva Acea (+1,2%) che ha diffuso i conti 1Q 2021.

Settimana di trimestrali anche per Ascopiave (-0,5%), Iren (-0,6%), Falck Renewables (-5,7%) ed ERG (-6%). Quest’ultima ha approvato anche il piano industriale e il piano ESG 2021-2025.

Attraverso la controllata ERG Power Generation ha sottoscritto con TIM un corporate PPA di durata decennale per la fornitura di 3,4 Terawattora (TWh) di energia rinnovabile per il periodo 2022-2031.

Il Cda di Alerion (-6,3%) ha avviato le attività propedeutiche per dare esecuzione all’aumento di capitale sociale a pagamento e con esclusione del diritto di opzione per massimi 300 milioni.

Tra le small, algoWatt (+1%) ha lanciato la piattaforma digitale integrata ER-PAM per la manutenzione e gestione di impianti fotovoltaici.

Edison (+0,4%) e Acsm Agam (-2%) hanno diffuso i risultati al 31 marzo 2021.

Infine, Seri Industrial (-2,7%) ha costituito con Unilever Ventures Holdings una società paritetica denominata P2P (Packaging 2 Polymer) per la riconversione di un sito di Unilever in provincia di Isernia in ottica di economia circolare.