Anima ha archiviato il primo semestre 2021 con ricavi pari a 232,5 milioni (+25% a/a) al cui interno le commissioni nette di gestione sono state pari a 142,7 milioni (+5%) e le commissioni d’incentivo a 70,9 milioni (+93,2%).
Dopo costi operativi aumentati a 44,3 milioni (+8,5%), l’Ebitda si è attestato a 188,2 milioni (+29,9%) e l’utile netto reported a 129,8 milioni (+79%), avendo anche beneficiato dell’impatto positivo, per 24,3 milioni, relativo all’affrancamento fiscale degli intangibili.
L’utile netto normalizzato, che non considera costi o ricavi straordinari e ammortamenti di intangibili a vita definita, è ammontato a 124,5 milioni (+32%).
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2021 l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 84,1 milioni (166,7 milioni a fine 2020).