Nel periodo dal 30 agosto al 3 settembre, il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato complessivamente un +0,5%, al di sotto del corrispondente europeo (+1,2%) ma meglio del Ftse Mib (+0,2%).
I mercati restano in prossimità dei massimi, sostenuti dalla fiducia nella ripresa e dal sostegno delle banche centrali. In settimana l’attenzione si è concentrata prevalentemente sui dati macro, in particolare il job report statunitense, e sulle prossime mosse di politica monetaria. I non farm payrolls sono risultati inferiori alle attese, confermando la visione cauta di Powell rispetto al tapering e frenando parzialmente i listini, mentre l’eurozona conferma una crescita solida seppur in rallentamento, con un’inflazione in aumento.
Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava, lo spread Btp-Bund si amplia a 107 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,71%.
Tornando alle società del settore, tra le big tiene Enel (+0,6%) che sta per lanciare un piano di investimenti in energia rinnovabile da 1,2 miliardi in Sud America, che verrà finanziato al 50% dalla Banca europea per gli investimenti.
Terna (0,0%) ha avviato la consultazione pubblica per far partire il progetto Adriatic Link, il nuovo elettrodotto da 270 chilometri in corrente continua, di cui 230 km in cavo marino, che collegherà Abruzzo e Marche e che prevede oltre 1 miliardo di investimenti.
Italgas (-0,2%) ha avviato dal 1° settembre la gestione del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito territoriale “Valle d’Aosta”. Il completamento delle procedure di gara consente anche di avviare la realizzazione del programma di investimenti di circa 100 milioni proposto nell’offerta.
Hera (-0,2%) ha comunicato che alla fine dello scorso mese di agosto le azioni ordinarie con voto maggiorato erano 741.258.809 (il 49,76% del capitale sociale), mentre le azioni ordinarie erano pari a 748.279.936 (il 50,24% del capitale sociale).
Snam (-0,9%) è Silver Sponsor del Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai che prenderà il via il prossimo 1° ottobre. Sviluppo sostenibile, innovazione ed energie rinnovabili saranno al centro della partnership.
La nuova sentenza del Consiglio di Stato ha ribaltato il precedente parere dello stesso, che un anno fa aveva deciso di non sospendere in via cautelare la fusione tra A2A (-2,1%) e la brianzola AEB ritenendola “infungibile”, cioè non sostituibile da altre operazioni per la mancanza di società in grado di garantire la stessa competitività di A2A.
A tale riguardo, A2A ha dato mandato ai propri legali di svolgere tutti gli opportuni approfondimenti ritenendo i provvedimenti impugnabili davanti ai giudici competenti.
Tra le mid svetta Alerion Clean Power (+13,6%) che, nella settimana dal 23 al 27 agosto 2021 ha acquistato 8.104 azioni proprie al prezzo medio di 14,0182 euro per azione, per un controvalore complessivo di oltre 113mila euro.
Debole Acea (+0,3%). Il Tribunale di Firenze ha respinto l’opposizione di Acea, Suez e MPS – attraverso la loro società di partecipazione Acque Blu Fiorentine – alla creazione e quotazione al 49% di una nuova multi-utility in Toscana, promosso dai comuni di Firenze, Prato ed Empoli.
Tra le small in evidenza PLC (+4,7%) seguita da Edison (+2,9%) su cui Moody’s ha alzato l’outlook a stabile da negativo e confermato il rating a Baa2.
In coda algoWatt (+0,3%) che a fine luglio ha riportato un indebitamento finanziario netto di gruppo pari a 53,3 milioni, in leggero aumento rispetto ai 52,5 milioni a giugno.
Biancamano (sospesa) a fine luglio ha riportato un indebitamento finanziario netto di gruppo pari a 100,3 milioni, in aumento rispetto a 85,6 milioni a giugno.
Infine, il mese di settembre è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 126,88 €/MWh, con un incremento del 160% rispetto a settembre 2020 e del 12,9% rispetto ad agosto 2021.