Pierrel – Accelera su produzione ed estero in ottica sempre più green

“Aumentare la capacità produttiva; portare avanti la filosofia aziendale in ottica sempre più green; ottenere ulteriori registrazioni di prodotti in nuovi paesi”. Sono queste, afferma Fulvio Citaredo, AD di Pierrel, “le priorità strategiche su cui stiamo lavorando nel rispetto degli obiettivi e delle tempistiche previste, senza mai tralasciare gli aspetti di mantenimento e miglioramento degli standard qualitativi dell’azienda”. Il tutto confermando i target del Budget 2021 che vedono ricavi lordi consolidati pari a circa 24 milioni e un EBITDA intorno ai 4,9 milioni, con un progresso su base annua rispettivamente del 26% e del 55%. 

Il Gruppo Pierrel si prepara ad archiviare il 2021 confermando da ultimo lo scorso 5 agosto 2021 i dati comunicati al mercato, ovvero, ricavi lordi in aumento del 26% a circa 24 milioni ed un EBITDA intorno ai 4,9 milioni, in progresso del 55% rispetto al 2020. 

Il tutto dopo aver archiviato il primo semestre 2021 con un fatturato salito del 6%  a 10,8 milioni e un utile netto di gruppo di 0,7 milioni (1,4 milioni nel 1H – 20).

Risultati, come spiega l’AD Fulvio Citaredo, “che, pur registrando una contenuta contrazione rispetto al primo semestre 2020, sono in linea con il budget 2021 e confermano ancora una volta la solidità del Gruppo Pierrel e la sua capacità di rispondere in maniera tempestiva ed efficace alle esigenze dei propri clienti e alle mutevoli condizioni dei mercati.”

Solidità e dedizione che fanno leva su comprovato approccio strategico che prevede di  Aumentare la capacità produttiva; portare avanti la filosofia aziendale in ottica sempre più green; ottenere ulteriori registrazioni di prodotti in nuovi paesi”.

“Il tutto in uno scenario”, aggiunge l’AD, “che si delinea positivo nel quale prevediamo un sostanziale ritorno alla normalità con le proiezioni di crescita previste ante pandemia ed una stabilità economica dei principali Paesi target di Pierrel, USA tra tutti”.

Strategie e iniziative apprezzati dagli operatori e dal mercato, ove il titolo Pierrel ha sovraperformato il comparto da inizio anno con un rialzo intorno al 29%, al di sopra del Ftse Italia All-Share che, nello stesso periodo, è salito del 17%.

Fulvio Citaredo, amministratore delegato di Pierrel, delinea le priorità strategiche

“Aumentare la capacità produttiva; portare avanti la filosofia aziendale in ottica sempre più green; ottenere ulteriori registrazioni di prodotti in nuovi paesi”.

Fulvio Citaredo, amministratore delegato di Pierrel

Sono queste, afferma Fulvio Citaredo, amministratore delegato di Pierrel, “le priorità strategiche su cui stiamo lavorando nel rispetto degli obiettivi e delle tempistiche previste, senza mai tralasciare gli aspetti di mantenimento e miglioramento degli standard qualitativi dell’azienda”.

“E il raggiungimento di tale obiettivi ambiziosi ma compatibili in un contesto peraltro ancora appesantito dalle incertezze legate alla pandemia dimostra la capacità dell’azienda di adattarsi a situazioni straordinarie come quella attuale”.

“Il tutto in uno scenario che si delinea positivo nel quale prevediamo un sostanziale ritorno alla normalità con le proiezioni di crescita previste ante pandemia ed una stabilità economica dei principali Paesi target di Pierrel, USA tra tutti”

“Scenario nell’ambito del quale confermiamo pertanto i target del Budget 2021 che vedono ricavi lordi consolidati pari a circa 24 milioni ed un EBITDA intorno ai 4,9 milioni, con un progresso su base annua rispettivamente del 26% e del 55%”.

“Aumentare la capacità produttiva”

La prima priorità strategica, afferma Citaredo, “si esprime nell’aumento della capacità produttiva del Gruppo Pierrel”.

“Stiamo portando avanti il piano di investimenti che avevamo approvato per un ammontare complessivo di circa 15 milioni, apportando elementi di innovazione e miglioramenti in termini di processo ed efficientamento non solo nelle aree programmate ma anche in ambiti originariamente non considerati”.

“Tra le operazioni per l’incremento della capacità produttiva”, aggiunge il CEO, “segnalo in primis che entreranno e verranno installati in azienda entro fine anno, come programmato, l’impianto di riempimento nonché quelli di preparazione e di sterilizzazione, predisponendo già le aree nelle quali verranno collocati tali sistemi”. 

“Parallelamente abbiamo realizzato ulteriori investimenti inizialmente non previsti, come anticipato, ma che riteniamo fondamentali per poter sfruttare appieno tutte le innovazioni introdotte. Abbiamo infatti acquistato un nuovo impianto per il confezionamento e avviato già i lavori sull’area destinata ad accogliere tale linea che ci aspettiamo sarà pronta entro fine anno”.

E non è tutto in quanto, aggiunge Citaredo, “abbiamo portato a termine il completo revamping delle aree di magazzino di oltre 4mila mq, destinate allo stoccaggio dei materiali sia di confezionamento primario e secondario sia di quelli che richiedono un refrigeramento, tramite le migliori tecniche attualmente disponibili sul mercato per il settore farmaceutico”.

“Infine”, conclude l’AD, “abbiamo deciso di rendere più confortevole la permanenza di tutti dipendenti, operai, dirigenti delle ditte esterne che si sono aggiudicate gli appalti relativi ai lavori in oggetto, allestendo uffici riservati a tali figure professionali e un nuovo parcheggio destinato ai loro veicoli.

“Una filosofia aziendale sempre più green”

“L’aumento della capacità produttiva attraverso l’installazione di nuovi impianti”, evidenzia Citaredo, “si tradurrà inevitabilmente in un crescente fabbisogno energetico con maggiori consumi sia di elettricità che di gas metano”.

“Fabbisogno a cui noi faremo fronte utilizzando le tecnologie e le soluzioni più green e innovative attualmente disponibili sul mercato in ottica sempre più ecosostenibile, evitando così di attingere risorse dalle fonti tradizionali”. 

“Nell’ambito della sostenibilità restiamo inoltre impegnati sul tema riciclo limitando o evitando il più possibile la produzione  interna di materiali, con una contestuale  rigenerazione degli stessi”.

“Operazioni che confermano quindi un impegno costante da parte di Pierrel come parte integrante di una filosofia green a 360 gradi. Approccio che vedrà l’azienda impegnata nei prossimi mesi in attività di natura sostenibile che verranno rese note sui canali di comunicazione societari”.

“Ottenere ulteriori registrazioni di prodotti in nuovi paesi”

La terza priorità strategica, afferma Citaredo, “si esprime nel continuo commitment relativo all’ottenimento di ulteriori registrazioni di prodotti in nuovi paesi”.

“Il Gruppo ha una consolidata posizione commerciale in USA, Italia, Europa, Balcani, Russia, paesi CIS, oltre che in Albania, Sudan, Taiwan ed Indonesia. Inoltre, Pierrel attualmente ha in corso oltre 30 nuove registrazioni del proprio anestetico Orabloc,

commercializza oltre 32 referenze prodotto in 20 diversi Paesi ed è in procinto di aggiungere ulteriori 27 referenze in altrettanti nuovi Paesi nei quali sono in corso le procedure autorizzative”.

“Tutto ciò testimonia come Pierrel si sia progressivamente trasformata da una realtà contract manufacturing quasi esclusiva ad azienda che realizza prodotti a brand proprio (Orabloc negli Usa, Articaina Pierrel in tutti gli altri paesi e anestetici a base di lidocaina e mepivacaina).

“Quest’anno”, ricorda Citaredo, “l’obiettivo è quello di produrre e vendere sul mercato prodotti a brand proprio per una quota pariall’80% del totale realizzato e fatturato, con benefici in termini di aumento della marginalità”.

“Focus su restyling aziendale e aspetti comunicativi”

“Oltre a focalizzarci sugli aspetti strategici”, spiega l’AD, “stiamo portando avanti un importante lavoro di restyling aziendale, con una sempre maggiore attenzione ai vari aspetti della comunicazione”.

“Un approccio che prevede quindi un crescente utilizzo degli strumenti social e che vedrà a breve anche il lancio di un rinnovato sito web”. 

I conti dei primi sei mesi del 2021 

Nel primo semestre 2021 Pierrel ha riportato ricavi consolidati pari a 10,8 milioni, in linea con le previsioni di piano e in aumento di circa il 6% rispetto al corrispondente periodo del 2020.

Una dinamica riconducibile all’incremento dei volumi prodotti e fatturati, in particolare dell’anestetico dentale a marchio Pierrel – Orabloc (prodotto di punta del Gruppo Pierrel).

L’Ebitda si è attestato a 1,9 milioni (2,2 milioni nel 1H -20), in linea con le previsioni di piano, scontando tra l’altro una maggiore incidenza dei costi delle principali materie prime e di consumo.

L’Ebit è stato pari a 1,1 milioni (1,6 milioni nel 1H-20), spesati ammortamenti e svalutazioni per 0,7 milioni (0,6 milioni nel 1H-20).

Gli oneri finanziari netti sono stati pari a 0,3 milioni (0,2 milioni nel 1H-20).

Il semestre si è chiuso con un utile netto di gruppo di 0,7 milioni (1,4 milioni nel 1H-20).

Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è fissato a 6,4 milioni in calo di 1,4 milioni rispetto a fine 2020, beneficiando principalmente dell’incremento delle disponibilità liquide per effetto dei maggiori incassi dai clienti registrati nel periodo.

“I risultati al 30 giugno 2021”, afferma Citaredo, “sono evidentemente ed inevitabilmente influenzati dalla gravissima emergenza sanitaria ed economica che ha colpito tutto il mondo da ormai un anno e mezzo, registrando una leggera diminuzione rispetto ai dati consuntivati dal Gruppo Pierrel nel medesimo periodo del 2020”.

“Ciò non di meno”, prosegue l’AD, “le previsioni per l’esercizio 2021 formulate dal management della Società e approvate dal Consiglio di Amministrazione della Società lo scorso 16 aprile riflettevano già i possibili effetti negativi della pandemia”. “Pertanto, i risultati al 30 giugno 2021, pur registrando una contenuta contrazione rispetto al primo semestre del 2020 (allorquando non si erano ancora manifestati tutti gli effetti negativi dell’epidemia da SARS-Covid 19), sono in linea con il budget 2021 e confermano ancora una volta la solidità del Gruppo Pierrel e la sua capacità di rispondere in maniera tempestiva ed efficace alle esigenze dei propri clienti e alle mutevoli condizioni dei mercati.”

Le aspettative sui prossimi mesi e la conferma dei target 2021

“La vision dell’azienda”, afferma Citaredo, “in presenza di un progressivo superamento della situazione generale di contingenza sanitaria e alla luce dei dati registrati nonché dei segnali provenienti dai distributori, si esprime in un sostanziale ritorno alla normalità con le proiezioni di crescita previste ante pandemia ed una stabilità economica dei principali Paesi target di Pierrel. 

“Paesi tra cui, in primis, gli USA senza però dimenticare l’altrettanto importante contribuito degli Stati situati nelle aree dell’est Europa e del far east”.

“Aspettative positive che si riflettono anche nella conferma, da parte del Cda dello scorso 5 agosto, dei target del Budget 2021, come approvati lo scorso 16 aprile.  Target che vedono ricavi lordi consolidati pari a circa 24 milioni, ed un EBITDA consolidato intorno ai 4,9 milioni, in aumento su base annua rispettivamente del 26% e del 55%”.

Borsa

Da inizio anno le azioni Pierrel hanno registrato un progresso intorno al 29% superando il Ftse Italia All-Share che, nel stesso periodo, ha evidenziato un rialzo del 17%.

“Una performance azionaria rilevante”, riporta Citaredo, “anche se riteniamo che il titolo conservi ad oggi un potenziale elevato ancora inespresso che possa riflettere appieno i punti di forza di una consolidata strategica di crescita fondata su aumento della capacità produttiva; filosofia aziendale sempre più green; ottenimento di nuove registrazioni in ulteriori paesi”.