PharmaNutra si lascia alle spalle un primo semestre 2021 decisamente positivo con ricavi netti consolidati oltre le attese a 32,3 milioni (+ 10,9%), un Ebitda restated aumentato del 9,5% a 10,3 milioni, e un utile netto restated salito del 12,4% a 6,6 milioni. Numeri solidi anche sul fronte patrimoniale con una liquidità netta stabile a 19,4 milioni.
“Risultati che”, afferma Carlo Volpi, Consigliere Delegato e Chief Operating Officer di PharmaNutra, in un’intervista a Market Insight, “sono frutto di un lavoro iniziato 18 mesi fa quando è scoppiata la pandemia, durante la quale abbiamo operato scelte che ci hanno permesso di dar continuità all’attività aziendale sul mercato italiano, adattandoci ad una realtà che stava cambiando e permettendoci di raccogliere i primi benefici della ripresa post covid”.
“Infatti”, sottolinea Volpi, “non abbiamo mai sospeso, anche durante l’emergenza, l’attività della rete commerciale, abbiamo proseguito con gli investimenti in marketing e in R&S, sviluppando nuovi prodotti e realizzando ulteriori studi scientifici”.
“Sul fronte estero i risultati sono frutto oltre che della qualità dei prodotti anche dell’intensificazione delle attività di formazione e di supporto commerciale da remoto con tutti i nostri partner. Inoltre i contatti da remoto ci hanno permesso di chiudere da marzo 2020,”, sottolinea Volpi, “una dozzina di nuovi contratti di distribuzione, frutto delle negoziazioni avviate prima dello scoppio della pandemia, tra cui quello siglato, nel giugno 2021, con FreseniusKabi, per la distribuzione in Germania di SiderAL Forte 30mg (nei due diversi formati capsule e stick) e di SiderAL 14mg (in formato stick)”.
“Risultati trainati quindi da una crescita della top line, solida e sostenibile, senza che ci siano stati benefici legati alla situazione Covid, se non per i risparmi legati alle iniziative che non abbiamo potuto effettuare, e scontando anzi, l’impatto del lockdown sulle vendite di alcune categorie di prodotti come Cetilar”.
“Guardando ai prossimi mesi”, riporta Volpi, “ci attendiamo una chiusura positiva per il 2021, in linea con il consensus degli analisti, con una crescita a doppia cifra significativa. Stime di crescita che contiamo di poter confermare anche per il 2022, con la previsione di continuare a performare meglio del mercato in Italia, sia in quello del ferro, in cui siamo leader, sia negli altri settori in cui siamo presenti”.
“Previsioni double digit nel prossimo esercizio anche per quanto riguarda l’estero, forti del consistente portafoglio clienti esistente. Siamo in una fase iniziale di attività in circa 15 Paesi e inizieremo a vendere e distribuire all’estero anche prodotti come Cetilar, UltraMag e ApportAL”.
“Fino ad oggi siamo cresciuti in modo organico e adesso l’obiettivo, grazie alla solidità patrimoniale e finanziaria, è iniziare a integrare anche con una crescita per linee esterne. Stiamo monitorando il settore alla ricerca di potenziali target per operazioni di M&A che fornirebbero un’ulteriore spinta al nostro business e allo sviluppo dell’azienda”
“Il successo di PharmaNutra”, evidenzia Volpi, “è pertanto riconducibile a una serie di fattori, di cui il principale è la forte proprietà intellettuale, che ci consente di avere una posizione ben precisa sul mercato. A questo aggiungiamo un’intensa ed eccellente attività di R&D, unitamente ad una rilevante attitudine commerciale, sia in Italia che all’estero, nonché la capacità di adattare strategie e piani di marketing in funzione delle condizioni del mercato”.
“Da ricordare, inoltre, che stanno proseguendo i lavori di realizzazione della nuova sede, che sarà pronta nei prossimi 18 mesi e che ospiterà uffici, spazi per riunioni e congressi, lo stabilimento di produzione dei minerali Sucrosomiali e il laboratorio di ricerca clinica nutrizionale”.