Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -1,5%, in linea al corrispondente europeo (-1,6%) ma meglio del Ftse Mib (-2,1%).
Seduta all’insegna delle vendite per le borse, in un contesto frenato dalla dinamica dell’inflazione e la prospettiva di una riduzione degli stimoli da parte delle banche centrali, a cui si aggiungono i dubbi sulla crescita della Cina, minacciata dalla crisi energetica e delle potenziali ricadute del caso Evergrande. Focus sugli interventi di Christine Lagarde e Jerome Powell, che hanno confermato la natura transitoria dell’aumento dei prezzi.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 105 punti base con il rendimento del decennale in rialzo italiano allo 0,85%. Il Tesoro ha collocato 5,5 miliardi di Bot semestrali con rendimenti in calo a -0,545%.
Tornando alle società del comparto, tra le big A2A (-1,2%) ha precisato che le indagini condotte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza si riferiscono al procedimento penale di cui già si è data informazione nella relazione semestrale di A2A e che, né A2A né AEB, sono soggetti indagati. La società ha precisato inoltre che nessun amministratore dell’attuale Cda di A2A è coinvolto nelle indagini in corso e che i manager sottoposti ad indagini sono dipendenti sia di A2A sia delle sue controllate.
Terna (-1,4%) è “Italy’s Best Employer 2022” nel settore energia, secondo l’indagine svolta dalla società di ricerca internazionale Statista.
Tra le mid, in coda Falck Renewables (-3,2%) che in partnership con Ørsted e BlueFloat Energy si è unita all’impresa sociale cooperativa Energy4All per promuovere opportunità inclusive per le comunità scozzesi con l’acquisto di una quota degli impianti eolici offshore che verranno sviluppati dalla partnership.
Infine tra le small, resiste Edison (+0,4%).