Digital Magics (Aim) – Mette in mostra le sue startup più rilevanti nel Portfolio Highlights

Digital Magics ha diffuso l’aggiornamento al 30 giugno 2021 del Portfolio Highlights, il report pubblicato con cadenza semestrale che evidenzia le 12 partecipazioni più significative del business incubator. Il prospetto include costantemente due società che più di tutte caratterizzano il portafoglio di Digital Magics: Talent Garden e Hyperloop.

La prima è la più importante piattaforma europea di spazi di co-working per i professionisti del digitale, attualmente presente con 23 campus in nove paesi del Vecchio Continente. Nell’ultimo round di investimento, tenutosi nel 2019, ha raccolto 44 milioni e la sua valutazione si attesta a 118 milioni. La partecipazione di Digital Magics in Talent Garden è pari al 9,22% del capitale.

Hyperloop Transportation Technologies, nota anche come HTT, è una società di ricerca americana nata per sviluppare un sistema di trasporto tecnologico rivoluzionario. Il progetto consiste nel far viaggiare una capsula su un campo magnetico all’interno di un tubo a bassa pressione realizzato per ridurre al minimo la resistenza, con velocità superiori ai 1.200 km/h e un bassissimo consumo di energia elettrica. La valutazione post money della Società si aggira intorno a 450 milioni di dollari. La quota indiretta di Digital Magics in HTT, full diluted, è pari al 3,14%, considerando una valutazione stimata di 700 milioni (che include l’apporto derivante dall’esercizio delle stock options e dei warrant assegnati ai partner operativi del progetto).

 

LE STARTUP DEL PORTFOLIO HIGHLIGHTS

Le altre 10 startup inserite nel Portfolio Highlights sono quelle che più di tutte hanno presentato aggiornamenti rilevanti in termini di business (performance di crescita, prospettive specifiche o del mercato di riferimento), oppure dal punto di vista della capitalizzazione, della valorizzazione e dei round di investimento.

Alcune appartengono a settori storicamente presidiati dal Gruppo, come Fintech & Insurtech, altre operano in ambiti che hanno recentemente assunto una maggior rilevanza, come e-commerce e Sustainability.

Nel complesso, il campione esaminato nel Portfolio Highlights riflette la diversificazione settoriale e l’attenzione di Digital Magics per mercati ad alto potenziale di crescita, come dimostrano gli investimenti effettuati negli ultimi anni e attualmente in corso. La strategia del Gruppo, infatti, prevede un focus su settori e tecnologie core, in cui vengono apportati investimenti, network e forti competenze, sia verticali sia orizzontali.

Di seguito viene presentata una breve analisi per ciascuna delle società presenti nel report.

  • Aworld (Sostenibilità): è una società benefit che opera con un modello B2B e B2C attraverso una piattaforma per la formazione, l’engagement, la misurazione di impatto e la behavioural change in ambito sostenibilità. L’applicazione mobile proprietaria Aworld in Support of Act Now è l’app ufficiale delle Nazioni Unite per la campagna mondiale contro il cambiamento climatico Act Now. Lanciata a fine settembre 2020, ad oggi conta oltre 100 mila utenti (erano 50 mila a fine 2020) che hanno generato oltre 3,6 milioni di azioni sostenibili. Aworld annovera altresì oltre 30 clienti corporate (quasi triplicati rispetto a fine 2020) tra cui Mediolanum, Iren, Greenpea (Gruppo Eataly), TIM, VANS e Compagnia di Sanpaolo. La società ha aperto un round da 2 milioni con una valutazione post-money da 12 milioni.

 

  • Crea (Insurtech): è una digital managing general agent attiva nello sviluppo di soluzioni per la distribuzione interamente digitale di polizze assicurative, consentendo a qualsiasi business di commercializzare prodotti assicurativi digitali includendoli nella propria offerta. Crea ha erogato oltre 60 mila polizze (50 mila a fine 2020) dall’avvio dell’attività, nel 2018, generando un network di 886 broker ed agenti assicurativi con oltre 40 prodotti digitali disponibili. La società ha inoltre concluso nel 2020 un round di investimento pre-series A per oltre 2 milioni di euro con la partecipazione del partner industriale Step S.p.A., con cui svilupperà il segmento bancassurance, e CDP Venture Capital.

 

  • Criptalia (Fintech): è una piattaforma regolamentata di crowdlending peer-to-peer per le piccole e medie imprese. Fornisce alle aziende la possibilità di ottenere finanziamenti in tempi brevi e ai risparmiatori l’opportunità di investire su progetti aventi un tasso d’interesse che varia dal 7% al 9%, senza alcun costo di commissione e con un importo minimo di 20 euro. Criptalia ha raccolto 2,3 milioni di euro nel primo anno di attività (il 2020) ed oltre 5,4 milioni nel primo semestre 2021, per un totale di 38 progetti finanziati (23 a fine 2020). Nel 1H 2021 ha chiuso un round da 240 mila euro, con una valutazione post money di 6,24 milioni, che ha visto la partecipazione di CRIF Spa.

 

  • HiNelson (e-commerce): è il primo digital pure-player italiano nel settore dei prodotti e componenti per imbarcazioni. Tramite il proprio sito la società fornisce regolarmente più di 20.000 imbarcazioni solamente in Italia (17 mila a fine 2020). Nel 2020 ha fatturato oltre 1 milione di euro, con una crescita del 100% rispetto al 2019 e una community di diportisti (HiNelson Academy) in forte sviluppo. Nel primo semestre del 2021 ha già quasi raggiunto il fatturato totale del 2020, registrando 0,9 milioni di euro, e ha chiuso un round da 1 milione con valutazione post-money da 3,9 milioni.

 

  • Macingo (Transportation): è la più grande community italiana che permette la condivisione di trasporti di merce ingombrante (auto, moto, traslochi, trasporti per le aziende, barche, etc.), con un modello B2C e B2B. Il sistema permette di creare un match tra chi deve effettuare un trasporto e i trasportatori che hanno ancora spazio disponibile, abbattendo così i prezzi fino al 50% per chi acquista, aumentando il fatturato di chi realizza il trasporto e ottimizzando il carico dei veicoli, con conseguente notevole riduzione delle emissioni di CO2. Ad oggi la community conta più di 2.000 trasportatori e Macingo genera oltre 250.000 richieste di trasporto. Nel primo semestre del 2021 ha raddoppiato il fatturato dello stesso periodo dell’anno precedente, registrando 1,4 milioni di fatturato (+108%). Inoltre, ha annunciato una partnership con Subito: la collaborazione nasce dall’esigenza di coniugare le esigenze degli oltre 2,3 milioni di utenti giornalieri di Subito e il loro desiderio fare acquisti di grandi dimensioni, potendoli recuperare e poi spedire su tutto il territorio nazionale grazie ai trasportatori disponibili sulla piattaforma di Macingo. Infine, ha aperto un round da 3 milioni, con una valutazione post money di circa 12 milioni.

 

  • Plurima (Insurtech): ha per oggetto l’attività di gestione, distribuzione ed erogazione di prodotti assicurativi attraverso una piattaforma software end-to-end che assiste gli intermediari in tutte le fasi di erogazione del prodotto assicurativo, creando un network efficace ed immediato di intermediari assicurativi indipendenti. Grazie a una gamma ampia di servizi e di prodotti assicurativi, Plurima genererà importanti switching cost per gli intermediari. Attualmente nel portale sono circa 800 gli intermediari assicurativi registrati, di cui circa 300 hanno firmato l’accordo di distribuzione, con 700 polizze emesse. Il fatturato del primo semestre 2021 ha registrato una crescita del +137% rispetto al fatturato dello stesso semestre dell’esercizio precedente, toccando quota 123 mila euro. Nel 2020 ha concluso un round da 860 mila euro con una valutazione post-money da 4,5 milioni.

 

  • Prestiamoci (Fintech): è l’operatore leader in Italia in ambito Consumer P2P Lending, con oltre 53 milioni di euro erogati (47 milioni a fine 2020), oltre il 210% di crescita dell’erogato nel 2020 e 10.100 clienti. Prestiamoci opera con una piattaforma tecnologica proprietaria con processi 100% digitali end-to-end ed un’infrastruttura regolamentata a tutti i livelli unica in Italia (finanziaria, istituto di pagamento, operatore di cartolarizzazioni). A luglio 2021 ha chiuso un round da 2,4 milioni con valutazione post-money da 12,4 milioni.

 

  • Surgiq (Healthtech): semplifica e ottimizza la gestione dei percorsi di cura, grazie ad un approccio unico alla visualizzazione e tracciabilità dei dati e all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per la pianificazione automatica di risorse critiche (sale operatorie, palestre, letti, staff, ecc.), facendo risparmiare tempo in task amministrativi, che viene recuperato per aumentare e migliorare il livello delle cure erogate. Il Covid-19 ha reso evidente a tutti che i sistemi sanitari non possono più fare a meno di strumenti evoluti per la gestione della domanda e della produzione e in grado di reagire in tempo reale. In questo scenario, SurgiQ si sta posizionando come azienda di riferimento per risolvere problemi di pianificazione automatica e tracciabilità in ambito ospedaliero. Attraverso i suoi sistemi vengono attualmente gestiti oltre 100.000 pazienti (40 mila a fine 2020) e diversi ospedali/cliniche, tra cui alcuni afferenti all’Istituto Clinico Maugeri, l’Ospedale Galliera ed il Bambin Gesù. Nel 2020 ha conseguito un fatturato di 135 mila euro, mentre nel solo primo semestre 2021 ha toccato i 105 mila euro.

 

  • Vite Sicure (Insurtech): è l’unico broker assicurativo fully digital in Italia che trasforma l’esperienza di acquisto di polizze vita rendendola semplice, self-service e istantanea. Vite Sicure ha generato premi per oltre 7,5 milioni di euro (5 milioni a fine 2020) e commissioni per oltre 1,5 milione di euro (vs 1 milione a fine 2020) in poco più di due anni di attività, con un premio medio di circa 320 euro (in crescita da 300 euro) ed un tasso di conversione tra le polizze acquistate e i lead generati (preventivi salvati) in forte crescita. Nel primo semestre del 2021 Vite Sicure ha emesso il 100% del totale delle polizze emesse nel 2020.

 

  • Wenda (Enterprise Software): è una PMI innovativa che aiuta i CEO e i supply chain manager a snellire le operazioni e superare i sistemi non connessi tra loro. Wenda ha creato una piattaforma collaborativa che gestisce, analizza e condivide in modo selezionato i dati della supply chain. È compatibile con strumenti di misura, datalogger e software gestionali, di logistica e di qualità già in uso, fornisce supporto alle decisioni sui dati di tracciamento, temperatura e visibilità nella supply chain, e permette istantaneamente di sapere cosa succede alle performance dei processi e all’integrità del prodotto. Nel primo semestre è stato aperto un round da 1,5 milioni con valutazione post-money da 5,5 milioni.

 

IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE E I PROGRAMMI DI ACCELERAZIONE

Un portafoglio differenziato e in crescita

Le startup presentate appartengono a settori e tecnologie ad alto potenziale di crescita, su cui Digital Magics ha interesse ad investire per accrescere la valutazione (il Net Asset Value) del proprio portafoglio e, di conseguenza, creare valore anche per gli azionisti, realizzando exit remunerative.

Il valore del portafoglio di Digital Magics al 30 giugno è pari a 53 milioni, in crescita di 3 milioni rispetto al 31 dicembre 2020 come da stima del management, a fronte di un valore di carico di 14,2 milioni. Al 30 giugno sono 79 le società operative in portafoglio (73 società al 31 dicembre 2020), di cui 37 Startup Innovative e 19 PMI Innovative. Nel corso del primo semestre 2021 Digital Magics ha investito in 3 follow-on e in 10 nuove partecipazioni.

Gli investimenti complessivi del semestre, sia in nuove società che in quelle già presenti in portafoglio, ammontano a 819 mila euro, inclusi quelli operati in strumenti finanziari convertibili ed escluso l’investimento per 1 milione per l’acquisizione di The Doers. Il semestre si è concluso con la cessione di 2 partecipazioni e la svalutazione integrale di 2 partecipazioni non più operative.

Focus sulla Sostenibilità

“Degno di nota è il colore dei nuovi investimenti, in quanto nel primo semestre 2021 il portfolio di Digital Magics si è tinto di verde. Il 100% delle nuove startup è infatti ESG native, ed ognuna di esse ha una mission di sostenibilità sociale e ambientale. Ad oggi circa il 17% del Portfolio di Digital Magics presenta queste caratteristiche”, afferma l’Amministratore delegato Gabriele Ronchini, “insieme al primo bilancio di sostenibilità, come certificazione dell’impegno profuso in questo ambito, la sostenibilità di Digital Magics si riflette quindi anche nella selezione delle startup, poiché vengono ricercate e promosse soluzioni innovative che migliorino la qualità della vita e del lavoro”.

Il Piano industriale 2021-2025

Nella prima metà dell’anno in corso Digital Magics ha inoltre approvato il nuovo Piano Industriale che punta ad espandere il portafoglio di partecipazioni a più di 200 startup, con un target di valore a oltre 100 milioni entro il 2025 (al netto delle exit e dei write-off pianificati) che rappresenta un incremento del 100% circa rispetto all’attuale valutazione.

Gli investimenti nel portafoglio che si prevedono di realizzare negli anni di Piano si stimano in circa 10,5 milioni. L’espansione del portafoglio della Società si svilupperà attraverso programmi di accelerazione su settori ad alto potenziale, puntando ad avviare tra i 20 e i 25 programmi nell’arco di Piano, attraverso un modello che vede il coinvolgimento di Co-Investitori, Corporate Partners e Tech Partners.

I Programmi di Accelerazione

Coerentemente con gli obiettivi del Piano Industriale, nel primo semestre del 2021 è arrivata al termine l’edizione di Magic Wand Sustainability svolto in collaborazione con Lazio Innova, Innova Venture, che ha co-investito insieme a Digital Magics nelle 7 startup finaliste per un importo complessivo superiore a 1 milione di euro. Il programma ha visto la collaborazione dei partner di settore Radio Dimensione Suono e Nucleco e ha contribuito a sviluppare le startup più promettenti del settore emergente della sostenibilità nella crescita e valorizzazione del territorio.

Sempre nel corso del semestre, è stato avviato (insieme a CDP, Startupbootcamp, Fintech District e SIA) Fin+ Tech, l’Acceleratore Fintech e Insurtech. Esso consiste in un programma triennale che prevede di accelerare 16 startup all’anno (8 in ambito fintech e 8 insurtech) per un totale di 48 startup selezionate sulla base di criteri legati al potenziale di crescita e alla capacità di indirizzare le principali sfide di innovazione delle aziende del settore bancario e assicurativo.

Infine, è stato strutturato l’Acceleratore 5g & IoT, in partenza nei prossimi due mesi, che ha l’obiettivo di selezionare e sviluppare 24 startup in 3 anni, coinvolgendo mentor, investitori e importanti corporate partner di settore: Melita, Cisco, Irideos, Fondazione Compagnia di Sanpaolo, Inwit, Torino Wirless.

L’Aumento di capitale a supporto del Piano

Il Cda di Digital Magics intende finanziare gli obiettivi del Piano e gli investimenti previsti facendo ricorso sia al mercato dei capitali di rischio, sia al debito bancario. È stato pertanto approvato un aumento di capitale fino a 8 milioni, attualmente in corso.

A valle del periodo di offerta (che durerà fino al 15 ottobre compreso), a fronte della sottoscrizione (anche parziale) dell’aumento di capitale in opzione, si convertiranno automaticamente gli “Strumenti Finanziari Partecipativi Digital Magics 2020”. L’operazione prevede l’emissione di 544.000 nuove azioni ordinarie, per un controvalore massimo di 2 milioni.

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