Eni presenterà i risultati del terzo trimestre 2021 domani mattina prima dell’apertura dei mercati.
Secondo il consensus diffuso sul sito della società, l’Ebit adjusted dovrebbe attestarsi a 2,44 miliardi rispetto ai 537 milioni del terzo trimestre 2020, con l’utile operativo della divisione E&P in aumento a 2,36 miliardi (515 milioni nel 3Q20) grazie ai maggior prezzi dell’energia.
La produzione di idrocarburi è attesa in calo su base annua dell’1,2% a 1,68 milioni boe/giorno a causa del ridimensionamento dei Capex in risposta alla crisi Covid, solo parzialmente compensati dall’inizio e dal ramp up della produzione in Angola, Indonesia, Norvegia, Algeria ed Emirati Arabi.
La divisione GGP dovrebbe riportare un risultato operativo di 10 milioni (64 milioni nel 3Q20), mentre il Refining & Marketing dovrebbe riportare un Ebit adjusted di 100 milioni dall’utile di 74 milioni del terzo trimestre 2020.
Versalis (la divisione chimica) dovrebbe migliorare il risultato operativo da una perdita di 53 milioni a un utile di 60 milioni grazie, mentre l’Ebit della divisione EGL & Renewables è previsto in aumento del 5% a 60 milioni
Il trimestre è previsto chiudersi con un utile netto di 1,1 miliardi dalla perdita di 153 milioni del periodo luglio-settembre dello scorso anno.
