Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato un ribasso dell’1,2% al di sotto del corrispondente europeo (-0,3%) e poco distante dal Ftse Mib (-1,4%).
Il tutto in un clima appesantito dai timori per la recrudescenza del virus in alcune regioni dell’Europa oltre che per l’inflazione e una prossima svolta restrittiva anticipata da parte delle banche centrali.
Tra le big hanno tenuto Diasorin (+0,5%) e Recordati (+0,1%)
Tra le mid guidano Sol (+6%), che si posiziona in testa anche all’intero settore, e Gvs (+5,5%), seguite da Garofalo Health Care (+3,9%) che ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento per complessivi 221 milioni.
Tra le small, PharmaNutra (-2,3%) ha siglato un nuovo accordo di distribuzione della linea SiderAL in Argentina.
Pierrel (-2,6%) ha annunciato i conti dei primi nove mesi del 2021. Numeri che hanno visto ricavi pari a 15,8 milioni, in progresso del 23,6% su base annua, e un utile netto in crescita del 79,3% a 1,4 milioni. Confermati i target 2021, come da ultimo rivisti nella riunione del 16 aprile 2021, e che prevedono ricavi lordi per 24 milioni e un EBITDA positivo per 4,9 milioni.
Nel periodo gennaio – settembre 2021 Fine Foods & Pharmaceuticals (-9,6%) ha registrato un fatturato pari a 143,4 milioni, in crescita del 17% su base annua, e un utile netto rettificato più che raddoppiato a 10,5 milioni.
Ha acquistato, lo scorso 12 novembre, con riferimento all’opa obbligatoria totalitaria promossa su Euro Cosmetics, 99.200 azioni di quest’ultima al prezzo di 8,58 euro per complessivi 851.136 euro.
Infine, ha comprato, dal 8 al 12 novembre 2021, 1.450 azioni proprie (pari allo 0,0057% del capitale), al prezzo medio ponderato di 17,6415 euro per un controvalore complessivo di 25.580,11 euro.