Nelle sedute dal 15 al 19 novembre il Ftse Italia Growth ha riportato complessivamente un -2% rispetto al -2% dell’Euronext Growth All Share e al -1,6% del London Ftse Aim All Share.
Il volume medio di azioni scambiate nell’ottava è stato di 11,6 milioni di azioni, di poco superiore alla media delle ultime 30 sedute.
L’indice Euronext Growth Italia Servizi Pubblici ha riportato un -4%.
Settimana brillante per Ecosuntek che ha riportato un +24%, seguita a distanza da Frendy Energy (+2,6%).
Iniziative Bresciane (-0,5%) ha sottoscritto un contratto di finanziamento con la Banca Europea per gli Investimenti per 49 milioni della durata di 12 anni. L’Assemblea ordinaria ha approvato la proposta di apposizione integrativa del vincolo di sospensione d’imposta per ulteriori 107mila euro, con riferimento alla “Riserva Sovrapprezzo Azioni”.
Convergenze (-0,6%) fornirà il servizio di telelettura basato su tecnologia LoRaWan® per la sperimentazione della telelettura dei consumi idrici di 100 contatori, in collaborazione con il Consorzio Bonifica di Paestum.
ESI (-2,9%) si è aggiudicata il tender internazionale di ENABEL per la progettazione e realizzazione di tre sistemi off-grid fotovoltaici con accumulo in Africa del valore di 4,3 milioni.
Comal (-4,6%) ha conferito l’incarico di Euronext Growth Advisor e di Specialist a Integrae SIM, che subentra rispettivamente ad Alantra Capital Markets – Succursale Italiana e a MIT SIM, che resteranno in carica fino a metà dicembre.
Affondo di Renergetica (-6,6%) – i cui azionisti hanno approvato un piano di incentivazione dei dipendenti basato su Stock Grant – di Innovatec (-10,6%), che ha siglato una partnership con Unicredit per la cessione pro soluto di crediti derivanti dallo sconto in fattura previsto per l’Ecobonus-Superbonus, con un plafond di 100 milioni.
Infine, da segnalare che lo scorso mese di ottobre, secondo i dati di Terna, la domanda di energia elettrica in Italia è stata pari a 26,5 miliardi di kWh, in crescita dell’1,1% rispetto allo stesso mese del 2020. La produzione nazionale netta è cresciuta a dello 0,6% a 22,5 miliardi di kWh: in aumento le fonti di produzione termica (+10,7%) ed eolica (+5,4%), in calo tutte le altre (idrica -31,4%; fotovoltaica -1,7%; geotermica -1%).
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