Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +2,5%, facendo meglio del corrispondente europeo (+1,9%) e del Ftse Mib (+0,7%).
Seduta contrastata per le borse europee, con focus sulla politica monetaria e sulla stagione di trimestrali, mentre si allenta la pressione sui rendimenti obbligazionari che ha penalizzato soprattutto i tecnologici nelle ultime sedute. In Europa, Christine Lagarde, presidente della Bce, ha escluso nuovamente un aumento dei tassi nell’eurozona.
Intanto, i dati macro hanno confermato la crescita tendenziale dei prezzi al consumo dell’eurozona al 5% a dicembre, mentre le richieste di sussidi di disoccupazione statunitensi sono salite la scorsa settimana al massimo da tre mesi.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è ridotto a 132 punti base, con il rendimento del decennale italiano in discesa all’1,30% e quello tedesco nuovamente negativo.
Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big in evidenza Enel (+2,8%), che valuterà tutte le opzioni dopo che il Garante per la protezione dei dati personali ha inflitto a Enel Energia una sanzione per il trattamento illecito dei dati personali degli utenti.
Gridspertise, società del Gruppo Enel focalizzata nella digitalizzazione di rete, ha recentemente stipulato dodici contratti per la fornitura di oltre 650.000 smart meter e più di 150.000 dispositivi per operazioni sul campo e accessori. Tra i beneficiari dei servizi e degli strumenti di Gridspertise anche il Gruppo HERA (+1,7%).
La stessa multiutility bolognese ha ottenuto per il 13esimo anno consecutivo la certificazione Top Employer, che attesta l’eccellenza nella gestione delle risorse umane.
Tra le mid, Iren (+2,7%) e Falck Renewables (-0,1%) hanno ottenuto la certificazione Top Employer Italia 2022
Tra le small, svetta Seri Industrial (+4,2%). Acsm-Agam (+0,4%) ha approvato il Piano Industriale 2022-2026 che prevede, tra gli altri, investimenti complessivi per 457 milioni e un pay out medio in arco piano intorno all’80%.