Banche (+1,3%) – Bene Intesa SP (+1,1%) nel giorno del cda sul piano

Il Ftse Italia Banche termina con un rialzo dell’1,3% e in linea all’analogo indice europeo (+0,9%), non impedendo però al Ftse Mib (-1,1%) di chiudere in territorio negativo.

In Europa (inclusa l’Italia) e nel Mondo il focus è rimasto sull’andamento dei contagi e sulla prosecuzione della campagna vaccinale. La nuova variante Omicron si diffonde molto più facilmente ma sembra essere meno letale; quindi gli impatti sulla ripresa economica in atto potrebbero essere gestibili.

L’attenzione resta anche sulla politica monetaria della Fed, con il chairman Jerome Powell che ha confermato un primo rialzo dei tassi di interesse a marzo, aprendo alla possibilità di interventi più frequenti e più ampi di quanto previsto in precedenza per contrastare l’inflazione.

La BCE, invece, ha per ora mantenuto invariata la politica monetaria. Il presidente Christine Lagarde ha affermato che i rischi legati all’inflazione sono orientati al rialzo, anche se la natura delle pressioni sui prezzi sembra ancora transitoria e non c’è bisogno di prendere decisioni affrettate.

Altri fattori sotto osservazione sono le tensioni Usa-Russia per la questione Ucraina e la conferma di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica, che dovrebbe dare stabilità al Governo Draghi fino al 2023.

In questo scenario, con lo spread risalito in area 150 pb, sul comparto bancario sono proseguiti gli acquisti.

Sul Ftse Mib bene Intesa Sanpaolo (+1,1%), il cui cda ieri ha approvato i conti e il nuovo piano d’impresa che saranno presentati oggi al mercato, con la banca che presenta requisiti patrimoniali superiori ai limiti fissati dalla BCE, così come UniCredit (+2,3%) e Banco Bpm (+1,7%).

Sul Mid Cap ok Mps (+0,9%), che prosegue le interlocuzioni con le autorità in merito al piano industriale 2022-2026 e ancora oggetto di rumor su un possibile ricambio al vertice. In luce Credem (+1,7%), che presenta requisiti patrimoniali superiori ai limiti fissati dalla BCE, così come Popolare di Sondrio (+0,6%).

Sullo Small Cap sottotono Carige (-0,2%), con Bper (+2%) concentrata sulla due diligence nell’ottica dell’acquisizione del controllo.