Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato l’aggiornamento del Piano Industriale del Gruppo per il triennio 2022-2024 e del budget 2022. In continuità con il precedente, il nuovo Piano conferma un rinnovato impegno per una crescita sostenibile puntando a mitigare l’impatto sull’ambiente, all’innovazione di prodotto e all’eccellenza operativa quali strumenti per continuare a crescere e generare ritorni più elevati.
Il Piano Industriale 2022-2024 presentato da Cementir si fonda su cinque priorità strategiche: sostenibilità; innovazione; miglioramento della competitività; crescita e posizionamento; valorizzazione delle persone,
Il Piano prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi al 2024:
- Ricavi previsti in aumento a 1,65 miliardi, con un CAGR del 6,7%. È previsto un aumento dei volumi di vendita di cemento, calcestruzzo e aggregati in tutte le aree
geografiche, con incrementi dei prezzi soprattutto nel settore del cemento nel corso del 2022, a compensare il significativo aumento dei costi energetici, delle materie prime e della logistica; - Margine operativo lordo a circa 350 milioni, con un CAGR di circa il 5%. Il margine operativo lordo è previsto in crescita in tutte le aree geografiche ad eccezione della
Turchia. Tra le assunzioni di Piano si evidenzia un incremento a doppia cifra del costo dei combustibili e dell’elettricità ed un deficit medio annuo di CO2 di circa 500.000 tonnellate, il cui impatto economico è mitigato da un meccanismo di indicizzazione tra prezzo di vendita ed extra costo delle CO2; - Investimenti annui di circa 72 milioni per lo sviluppo della capacità produttiva, il mantenimento dell’efficienza degli impianti e la sicurezza;
- Investimenti green cumulati pari a 97 milioni per progetti di sostenibilità che
consentiranno, tra l’altro, una riduzione delle emissioni di CO2 in linea con gli obiettivi del Gruppo; - La generazione di cassa prevista grazie ai migliori risultati e all’ottimizzazione del capitale circolante consentirà di raggiungere una posizione di cassa positiva nel 2024 di oltre 300 milioni;
- Infine il Piano ipotizza la distribuzione di un dividendo crescente, corrispondente a un payout ratio compreso tra il 20% e il 25% dell’utile netto di periodo.