Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,1%, facendo comunque meglio del corrispondente europeo (-2,2%) e del Ftse Mib (-2%).
Seduta in rosso per le borse europee, frenate dalle tensioni in Ucraina. Lievi spiragli di ottimismo dalla diplomazia, dopo che Putin ha supportato la proposta del ministro degli Esteri Sergei Lavrov di proseguire i colloqui con gli Usa e i suoi alleati, mentre il cancelliere tedesco Olaf Scholz è diretto a Mosca. Focus anche sulla politica monetaria, con James Bullard della Fed di St. Louis che ha ribadito la necessità di agire repentinamente per contrastare l’aumento dei prezzi.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 168 punti base, con il tasso del decennale italiano in rialzo all’1,97%.
Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big resiste Snam (+0,8%). Nei giorni scorsi CDP ha riconosciuto la società guidata da Marco Alverà quale azienda leader a livello globale per l’impegno nel coinvolgere i propri fornitori nella lotta al cambiamento climatico, attribuendole il titolo di “Supplier Engagement Leader” con il massimo score (A).
Enel (-1,2%), attraverso Enel X, ha avviato con Nuova Solmine, società operante nel settore della chimica di base, una collaborazione nell’efficienza energetica.
A2A (-2%) e le società dei Gruppi partecipati ACSM-AGAM e AEB hanno condiviso le iniziative a sostegno dei clienti che si trovano ad affrontare i rincari delle bollette per la fornitura dell’energia dovuti all’incremento dei costi del gas con le principali Associazioni dei Consumatori.
Tra le mid, sopra la parità Falck Renewables (+0,6%) che ha comunicato l’avveramento di tutte le condizioni sospensive al closing dell’acquisizione, da parte di Infrastructure Investments Fund (IIF), del 60% del capitale di Falck Renewables di titolarità di Falck. Falck e IIF hanno concordato che il closing dell’operazione avverrà il 24 febbraio 2022.
Tra le small in coda algoWatt (-3,4%).