Utility (-0,4%) – In risalto Edison (+4,2%) nel giorno dei conti FY 2021

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,4%, al di sotto del corrispondente europeo (+0,7%) me meglio del Ftse Mib (-1,1%).

Seduta debole per le borse europee, ancora frenate dalle tensioni in Ucraina mentre sullo sfondo restano i dubbi legati alle prossime mosse delle banche centrali. Dalle minute della Fed è emerso che i funzionari sono in allerta e pronti ad accelerare la stretta monetaria se necessario. Inoltre è stato diffuso il bollettino economico della Bce, che indica una crescita contenuta nel primo trimestre seguita da una forte ripresa nel corso del 2022, con rischi legati all’inflazione orientati al rialzo.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a circa 161 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo all’1,83%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big Italgas (+0,1%) ha resistito alle vendite.

Enel (-0,4%) e Comal hanno siglato un’intesa per realizzare una fabbrica di tracker solari all’interno della centrale di Montalto di Castro, nel viterbese.

Terna (-0,7%) ha avviato gli interventi previsti nel piano di razionalizzazione e ammodernamento della rete elettrica di Catania per un valore complessivo di oltre 50 milioni. Inoltre, ha concluso le attività di ispezione della rete elettrica aerea in Calabria e Basilicata. In pochi giorni sono stati ispezionati oltre 2580 km di linee elettriche, per un totale di 138 elettrodotti.

Tra le mid in coda Alerion Clean Power, che ha lasciato sul terreno il 3%.

Tra le small, in risalto Edison (+4,2%) che ha chiuso il 2021 con ricavi in crescita dell’83,7% a/a a 11,7 miliardi, Ebitda superiore alle previsioni a 989 milioni (+45% rispetto al 2020) e utile netto balzato a 413 milioni da 19 milioni dell’esercizio precedente. Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti un dividendo unitario di 0,285 euro per ogni azione di risparmio e di 0,055 euro per ogni azione ordinaria.

Eems (-1,8%) ha emesso 668.896 azioni ordinarie in favore di Nice & Green, a seguito della quinta richiesta di conversione a saldo della prima tranche di obbligazioni ad essa riservate.