Utility (+1,5%) – Hera (+5,8%) in vetta alle big nella settimana

Nelle sedute dal 7 al 11 marzo il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato complessivamente un +1,5%, al di sotto del corrispondente europeo (+4,7%) e del Ftse Mib (+2,7%).

La settimana è stata contraddistinta dalla volatilità a causa del proseguimento del conflitto in Ucraina e delle sanzioni verso la Russia, tra cui l’embargo di Stati Uniti e Gran Bretagna sul petrolio da Mosca. Le pressioni inflazionistiche, esacerbate dalla guerra, hanno spinto la Bce ad annunciare la possibilità di un ritiro anticipato degli stimoli monetari mentre questa settimana sarà il turno delle decisioni di BoE e Fed, con quest’ultima pronta ad alzare i tassi di 25 punti base. Da segnalare i dati macro sull’inflazione statunitense, in accelerazione al 7,9% a febbraio.

Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava, lo spread Btp-Bund si è risotto a circa 159 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,86%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big in evidenza Hera (+5,8%) e A2A (+5,3%), che ha collocato un nuovo Sustainability-Linked Bond da 500 milioni, collegato al raggiungimento di un target relativo alla capacità installata da fonti rinnovabili. L’emissione ha ricevuto ordini per 3,5 miliardi, 7 volte l’ammontare offerto.

Italgas (+3,8%) ha diffuso i risultati 2021, chiusi con un utile netto adjusted di gruppo salito del 6% a 367,7 milioni, e ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,295 euro per azione (+6,5% rispetto al 2020).

Il Cda ha inoltre deliberato di convocare per il prossimo 26 aprile, l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti per deliberare sull’approvazione del Bilancio 2021, sulla proposta di destinazione dell’utile, sulla relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, nonché sulla nomina degli organi sociali.

Enel (+1%) ha firmato con Santander un protocollo d’intesa globale che promuove la collaborazione tra i due gruppi per la fornitura e il finanziamento di impianti solari, batterie al litio e soluzioni per l’efficienza energetica per famiglie, PMI e aziende.

Terna (-1,8%) – il cui Cda si riunirà il prossimo 24 marzo per l’approvazione  dell’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025 – ha firmato con Regione Lazio e Comune di Roma un Protocollo d’intesa per definire una collaborazione finalizzata alla realizzazione delle infrastrutture che incrementeranno ulteriormente l’efficienza, la sostenibilità e la sicurezza del sistema elettrico della Capitale, a fronte di un investimento di oltre 60 milioni.

Tra le mid, Ascopiave (+5,3%) ha chiuso l’esercizio 2021 con ricavi a 134,9 milioni (-18%). Il CdA proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,165 euro per azione, che sarà messo in pagamento il 4 maggio 2022 con stacco della cedola il 2 maggio.

Il Cda di Falck Renewabes (+0,2%) ha approvato i risultati 2021 chiusi con un utile netto di pertinenza del Gruppo adjusted sceso del 39,3% a 22,2 milioni.

Con riferimento all’OPA totalitaria obbligatoria, Green BidCo ha acquistato 87.252 azioni ordinarie di Falck Renewables e Obbligazioni Convertibili Falck Renewables “Euro 200.000.000, 0.00 per cent. Equity-Linked Green Bonds due 2025” per un ammontare nominale complessivo di 165.200.000 euro.

Tra le small, netta accelerazione di Seri Industrial (+25,9%) che ha reso noto che il MiSE ha emanato il decreto di concessione di una agevolazione, in forma di contributo alla spesa, per un importo di 417 milioni, in favore della controllata FIB, per la realizzazione di una Gigafactory a Teverola (CE).

Ambienthesis (+9,3%), attraverso la controllata indiretta Rea Dalmine, ha sottoscritto con un pool di banche un contratto di finanziamento da 35 milioni finalizzato alla realizzazione di iniziative che rientrano nell’ambito dei Sustainable and Responsible Investments.