Commercio (+5,6%) – Unieuro (+8,3%) sovraperforma il settore nella settimana

Settimana in progresso per il settore commercio (+5,6%), facendo meglio del corrispondente europeo (-0,6%) e del Ftse Mib (+5,1%).

Settimana nella quale l’attenzione si è mantenuta soprattutto sui negoziati tra Russia e Ucraina e sulla Fed che ha alzato i tassi di interesse di 25 centesimi, annunciando altri sei interventi in altrettante riunioni da qui a fine anno. Il presidente Jerome Powell ha rassicurato sulla tenuta dell’economia a stelle e strisce.

Campari ha riportato un +8,9%.

Tra le mid, Marr (-4,5%) ha annunciato conti 2021 in forte progresso, con l’EBITDA e l’EBIT cresciuti rispettivamente a 90,5 milioni (39,4 milioni nel 2020) e 57,6 milioni (2,8 milioni nel 2020).

Inoltre il Cda ha approvato il bilancio di sostenibilità 2021 e la proposta di buy-back. Infine, la società si rafforza in Calabria con l’acquisizione di Frigor Carni.

Tra le small vola ePrice (+52,7%) in scia all’aggiornamento sulle trattative con Negma.

Unieuro ha guadagnato l’8,3%.

La Doria (+0,2%) ha archiviato l’esercizio 2021 con ricavi consolidati a 866 milioni (+2,1% a/a). Inoltre si segnala che la Consob ha riavviato, con decorrenza dal 16 marzo 2022, l’iter di approvazione del documento relativo all’Opa obbligatoria totalitaria promossa da Amalfi Holding.

Settimana di conti anche per Orsero (+8,5%), Centrale del Latte d’Italia (+5,5%), Newlat (+2,4%), Valsoia (-0,9%), I Grandi Viaggi (-1,7%).