Tech (-7,8%) – Vendite su Stm (-9,4%) e Tim (-4%) nell’ultima ottava

Nelle sedute dal 4 all’8 aprile il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso a -7,8% rispetto al -4,9% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al -1,4% del Ftse Mib.

In settimana, l’attenzione si è focalizzata sulla politica monetaria, con la diffusione delle minute della Federal Reserve e della Bce, l’evoluzione del conflitto in Ucraina e le nuove sanzioni contro la Russia.

L’istituto di Washington ha ribadito l’impegno a contrastare in maniera più decisa l’inflazione, aprendo a rialzi dei tassi da 50 punti base e apprestandosi ad avviare la riduzione del bilancio da 9.000 miliardi al ritmo di circa 1.000 miliardi all’anno.

Intanto la Commissione europea ha varato il quinto pacchetto di provvedimenti contro Mosca, vietando le importazioni di carbone, e valuta nuove misure che includano il petrolio.

Tornando a Piazza Affari e al comparto tech, Stm termina i cinque giorni a -9,4%. L’azienda italo-francese riunirà il Cda per l’approvazione dei conti il 27 aprile e l’assemblea dei soci il 25 maggio per approvare il bilancio 2021 e il dividendo da 0,24 dollari in rate trimestrali.

Intanto, ha annunciato una nuova collaborazione con CEA, Soitec, GlobalFoundries per definire congiuntamente la roadmap di prossima generazione del settore per la tecnologia FD-SOI (fully depleted silicon-on-insulator, silicio su isolante completamente esaurito).

In calo anche la tlc Telecom Italia (-4%) dopo l’accordo di riservatezza con CDP Equity per l’eventuale integrazione della rete con quella di Open Fiber e il Cda che ha confermato Labriola come Ad e deciso di non concedere la due diligence a KKR. Quest’ultima potrebbe comunque essere aperta al dialogo su altre eventuali transazioni.

Contrastate anche le mid cap, fra cui resist Seco (+0,5%) dopo aver reso noto che i ricavi del primo trimestre ammontano a 43 milioni, in aumento del 118% su base annua.

Per quanto riguarda le aziende a minor capitalizzazione, arretra Tiscali (-6,4%) dopo i risultati del 2021, che evidenziano ricavi per 144,2 milioni, stabili rispetto ai 144 milioni del 2020, e una perdita netta di 20,6 milioni.

GPI ha annunciato la nascita di GPI Iberia, Hub pensato per presentare l’intera Value Proposition del Gruppo nella penisola Iberica e in America Latina.

4Science s.r.l., controllata di Itway specializzata nel mercato dei Big Data, dei Digital Repositories e dei Data Management Systems, è sbarcata negli Usa.

Con riferimento all’opa totalitaria promossa da Solidus BidCo sulle azioni Tas, i risultati definitivi hanno confermato quelli provvisori, con l’offerente oltre il 94%. Se salirà oltre il 95 con la procedura congiunta procederà al delisting.