Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,2%, al di sotto del corrispondente europeo (-0,8%) e del Ftse Mib (-0,3%).
Giornata a due velocità per le borse europee, mentre a Wall Street le trimestrali continuano a evidenziare risultati solidi, allontanando i timori di recessione. Resta in primo piano il dibattito sull’inflazione, che le banche centrali intendono contrastare con una progressiva normalizzazione delle politiche monetarie. Alcuni membri della Bce hanno aperto ad aumenti dei tassi già a partire da luglio, mentre l’inflazione dell’eurozona ha accelerato al 7,4% a marzo.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è poco mosso a 166 punti base, con il rendimento del decennale italiano in rialzo al 2,6%.
Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big Enel (-0,9%) ed Hera (-1,9%) hanno firmato un accordo di collaborazione per lo sviluppo delle smart grid del futuro attraverso un sistema integrato all’avanguardia per la raccolta e misurazione dei dati raccolti dalle reti di distribuzione elettriche e gas in ambito multiservizio.
La stessa multiutility bolognese ha siglato con Elior, azienda leader in Italia nella ristorazione, un protocollo d’intesa per collaborare su progetti indirizzati all’economia circolare, alla sostenibilità ambientale e alla mobilità sostenibile.
Tra le mid, con riferimento all’OPA obbligatoria promossa sulla totalità delle azioni ordinarie Falck Renewables (+0,1%), il 20 aprile Green BidCo ha acquistato 1.004.338 azioni, salendo così al 70,75% del capitale sociale.
Il Cda di Alerion Clean Power (-2,8%) ha deliberato l’emissione di un green bond senior, non garantito, non convertibile e non subordinato per un controvalore compreso tra 100 e 150 milioni, da emettersi a maggio e comunque entro il primo semestre 2022. La durata del prestito è stabilita in sei anni, con tasso di interesse fisso almeno pari al 3,25% su base annua.
Iren (-3%) ha sottoscritto con Intesa Sanpaolo una linea di credito Term Loan di tipo Sustainability Linked di 150 milioni, con una durata bullet di 6 anni.
La controllata Iren Mercato ha perfezionato l’acquisizione dell’80% di Alegas, di proprietà di AMAG, per 16,7 milioni.
Tra le small, su cui prevalgono gli acquisti, bene PLC (+3,2%).
Infine, da segnalare che Industrie De Nora punta a raccogliere oltre un miliardo di euro in Borsa attraverso un’offerta mista, riservata a investitori istituzionali. Secondo MF l’aumento di capitale dovrebbe aggirarsi intorno ai 250 milioni, mentre il resto del collocamento sarà frutto della cessione di alcune quote da parte degli attuali soci. La capitalizzazione di borsa iniziale è attesa fra i 4,5 e i 5 miliardi. Le banche collocatrici stanno sondando il terreno con l’obiettivo di concludere il processo di quotazione tra fine giugno e inizio luglio.