Nelle sedute dal 25 al 29 aprile il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato complessivamente un -0,9% al di sopra dell’analogo indice europeo (-2%) e del Ftse Mib (-2,3%), e allineandosi al comparto bancario (-0,7%).
Settimana volatile per le borse europee, complici i persistenti fattori di incertezza che spaziano dalla guerra in Ucraina, alla recrudescenza della pandemia in Cina, passando per la prospettiva di un minor supporto monetario da parte delle banche centrali, determinate a contrastare l’elevata inflazione.
In Europa tiene banco la questione energetica, dopo che la Russia ha bloccato le forniture verso Polonia e Bulgaria. Dall’agenda macro, si segnala la prima contrazione dal 2020 del Pil americano.
Sul listino principale, denaro in particolare su Nexi che chiude a +3,9%.
Segue Azimut Holding (+1,3%) la cui assemblea ha tra l’altro approvato il bilancio d’esercizio 2021.
Vendite su Exor (-2,7%) ha siglato un accordo per acquisire il 45% in Lifenet, società italiana attiva nel settore sanitario, in particolare nella gestione di ospedali e ambulatori. L’operazione prevede un investimento complessivo da parte di Exor di 67 milioni.
Tra le mid, sopra la parità illimity Bank (+0,3%) i cui azionisti hanno tra l’altro approvato il bilancio 2021.
illimity SGR, Società di Gestione del Fondo “illimity Credit & Corporate Turnaround Fund”, ha supportato la realizzazione di un’articolata operazione che prevede la ridefinizione dell’indebitamento finanziario del Gruppo Schneider, la concessione di nuove linee di factoring a sostegno del circolante da parte di illimity Bank e un percorso di valorizzazione del gruppo nel medio-lungo periodo.
Italmobiliare (0,0%) ha perfezionato l’acquisto del 19,99% di Bene Assicurazioni. L’ingresso nel capitale della società ha comportato un esborso di 40 milioni e segue il rilascio dell’autorizzazione da parte di IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni.
Tamburi (-0,3%) nell’ambito dell’autorizzazione al piano di acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2022, intende avviare un programma di acquisto di azioni proprie fino ad un massimo di ulteriori 7 milioni di azioni da effettuarsi entro il 30 aprile 2023.
Banca Ifis (-2,5%) ha concluso il programma di acquisto di azioni proprie avviato il 15 marzo 2022 e al servizio del “Piano LTI 2021-2023”. Ha acquistato 1.044.000 azioni (l’1,94% del capitale sociale) per un controvalore complessivo pari di 19,3 milioni. Ad oggi Banca Ifis detiene 1.383.139 azioni proprie, pari al 2,57% del capitale sociale.
In coda MutuiOnline (-4,6%) i cui azionisti hanno tra l’altro approvato il bilancio 2021.
Tra le small sugli scudi Gequity (+11,1%).
In coda Mittel (-4,1%) che ha chiuso il 2021 con ricavi netti consolidati aumentati del 15,7% a 199 milioni e un utile netto di gruppo ridottosi del 66,7% a 0,6 milioni, con il contributo positivo del settore dell’arredobagno e malgrado margini reddituali negativi del settore RSA, condizionato dal punto di vista congiunturale dalla persistenza dei riflessi sui tassi di riempimento delle strutture della pandemia.