Utility (+2%) – In risalto Enel (+3,4%) nella settimana, rally di algoWatt (+47,5%)

Nelle sedute dal 25 al 29 aprile il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato complessivamente un +2%, al di sopra del corrispondente europeo (+1%) e del Ftse Mib (-0,1%).

Settimana volatile per le borse europee, complici i persistenti fattori di incertezza che spaziano dalla guerra in Ucraina, alla recrudescenza della pandemia in Cina, passando per la prospettiva di un minor supporto monetario da parte delle banche centrali, determinate a contrastare l’elevata inflazione.

In Europa tiene banco la questione energetica, dopo che la Russia ha bloccato le forniture verso Polonia e Bulgaria. Dall’agenda macro, si segnala la prima contrazione dal 2020 del Pil americano.

Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava, lo spread Btp-Bund si è ampliato a 184 punti base, con il rendimento del decennale italiano in aumento al 2,78%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big, in evidenza Enel (+3,4%) che ha pubblicato il report sui dati operativi del 1Q 2022, che hanno visto la produzione consolidata di energia elettrica in crescita su base annua del 10,4% a 59.247 GWh. Con riferimento alla sola Italia, la produzione è aumentata del 13,9% a 12.000 GWh. In aumento anche la vendita di elettricità a livello globale, +1,3% a 79,9 TWh.

Segue A2A (+0,6%) che ha confermato che Carlo Tassara S.p.A. ha notificato un ulteriore atto di citazione nei confronti di A2A e Transalpina di Energia (società appartenente al gruppo EDF) riferito alle operazioni straordinarie che nel 2012 hanno riguardato Edison ed Edipower. L’atto di citazione è relativo in specifico all’OPA lanciata da EDF sulle azioni Edison nel 2012 e “lamenta un presunto danno quantificato in circa 317 milioni”.azione di 0,0904 euro da mettere in pagamento dal 25 maggio 2022 e un nuovo buy back.

Il nuovo Cda di Snam (+0,5%) ha nominato Stefano Venier Amministratore Delegato e Direttore Generale. Fissata al 18 gennaio 2023 la nuova data di approvazione del Piano Strategico 2022-2026.

Terna (-0,7%) ha annunciato il lancio del Tyrrhenian Lab e l’investimento di complessivi 100 milioni nei prossimi cinque anni per lo sviluppo di competenze specializzate per affrontare la transizione energetica, facilitandone il processo e velocizzandone l’avanzamento. I soci hanno approvato il bilancio 2021, il dividendo di 29,11 centesimi di euro per azione, il piano “Performance Share 2022-2026″ e nominato quale nuovo amministratore il Consigliere Qinjing Shen.

Il Cda di Italgas (-1,4%) ha confermato Paolo Gallo alla carica di Amministratore Delegato.

Hera (-1,5%) ha reso noto che il sindaco di Bologna ha designato Orazio Iacono a consigliere di Hera, indicandolo per la carica di amministratore delegato.

Tra le mid Iren (+1,3%) ha sottoscritto con Siram, società del Gruppo francese Veolia, il contratto per l’acquisto del 100% di SAP, gestore del servizio idrico di alcuni comuni del Levante Ligure, per 5,3 milioni.

Alerion Clean Power (-1,3%) ha ottenuto dalla Central Bank of Ireland il “passporting” del Prospetto Informativo relativo all’offerta pubblica di sottoscrizione delle Obbligazioni nonché della traduzione in italiano della Nota di Sintesi del Prospetto ai fini dell’offerta al pubblico delle obbligazioni rivenienti dal Green Bond denominato “Alerion Clean Power S.p.A. Senior Unsecured Fixed Rate Notes due 2028” in Italia. L’offerta inizierà il 4 maggio 2022 e si concluda il 10 maggio.

Tra le small, rally di algoWatt (+47,5%) su cui Integrae SIM ha avviato la copertura con raccomandazione “buy” e target price fissato a 1,40 euro.

Bene anche PLC (+7,2%) su cui KT&Partners ha confermato la raccomandazione “Add” e il fair value a 2,65 euro, valore che incorpora un upside potenziale del 48,6% rispetto al prezzo di 1,79 euro.

Michele Scoppio, Ad di PLC, ha rassegnato le dimissioni con efficacia a far data dal 4 maggio 2022.

In sede Straordinaria, l’Assemblea di Ambienthesis (+1,7%) ha proceduto a variare la denominazione sociale da “Ambienthesis S.p.A.” a “Greenthesis S.p.A.”.

Nel 1Q 2022 Seri Industrial (-1,1%) ha registrato ricavi consolidati per 44,1 milioni, con un incremento del 18% rispetto a 37,4 milioni consuntivati nel primo trimestre 2021.

L’assemblea straordinaria di Acsm Agam (-2,2%) ha approvato la modifica della denominazione sociale da “Acsm Agam S.p.A.” in “Acinque S.p.A.”, prevedendo che l’efficacia della modifica decorra dal 1° ottobre 2022.

Infine, il mese di aprile si sta concludendo con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 247,19 €/MWh, con un incremento del 258,1% rispetto ad aprile 2021 ma in calo del 19,8% rispetto a marzo 2022.