Utility (-0,6%) – In risalto A2A (+2,6%) in scia all’upgrade di Citigroup

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,6%, al di sotto del corrispondente europeo (0,0%) ma meglio del Ftse Mib (-1,4%).

Giornata vissuta nell’attesa della riunione della banca centrale americana in un contesto che vede gli operatori preoccupati dell’inflazione ma anche di un rallentamento dell’economia. Incertezze che si aggiungono alle conseguenze del conflitto in Ucraina e dei lockdown in Cina. Intanto, l’Unione Europea sta preparando un sesto round di sanzioni contro Mosca, vietando l’importazione di petrolio greggio e combustibili raffinati russi entro la fine dell’anno, oltre a escludere Sberbank dal sistema di pagamento internazionale SWIFT.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è ampliato a 198 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,95%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big, in risalto A2A (+2,6%) in scia alla ripresa della copertura da parte di Citigroup con raccomandazione “Buy”.

Terna (-0,5%) ha firmato con le Università degli Studi di Cagliari, Palermo e Salerno l’accordo di collaborazione che sancisce l’avvio formale del Tyrrhenian Lab. Il progetto, per il quale l’azienda investirà 100 milioni nei prossimi cinque anni, ha l’obiettivo di istituire, in collaborazione con le tre Università, un centro di formazione di eccellenza distribuito nelle sedi delle rispettive città in cui approderanno i cavi del Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino di Terna che unirà Campania, Sicilia e Sardegna, per un totale di 950 km di collegamento e 3,7 miliardi di euro di investimenti.

Nei primi tre mesi 2022 Enel (-0,9%) ha registrato ricavi consolidati in progresso del 89,1% a/a a 34.958 milioni, EBITDA ordinario +6,8% a 4.486 milioni e utile netto ordinario di Gruppo +18,9% a 1.443 milioni. Gli investimenti sono cresciuti del 24,5% a 2.533 milioni. Confermata la guidance su EBITDA e utile netto ordinario per il 2022.

Tra le mid, nell’ambito dell’OPA obbligatoria totalitaria promossa su Falck Renewables (0,0%), il 3 maggio Green BidCo ha acquistato 42.907 azioni della società, salendo a circa il 70,88% del capitale sociale.

Tra le small corre ancora PLC (+12,1%).

Edison (-6,1%) nel 1Q 2022 ha registrato ricavi consolidati balzati a 7,1 miliardi, da 2,1 miliardi del pari periodo 2021, Ebitda in crescita del 41,7% a 357 milioni. L’utile netto di Gruppo si è contratto del 72% a 27 milioni, per effetto dell’applicazione del decreto “Taglia prezzi” e del Sostegni-ter che hanno un valore complessivo stimato di oltre 100 milioni.

In merito al decreto ‘Taglia-prezzi’, l’Ad Nicola Monti ha affermato: “La portata di questo provvedimento è sproporzionata rispetto a quello che era l’intento dichiarato del governo, cioè andare a colpire gli extra profitti generati dagli operatori energetici. Non siamo noi i soggetti giusti su cui applicare questo provvedimento. Andava strutturato in un modo diverso”.

Infine, sull’internazionale Enel Chile ha chiuso il 1Q 2022 con utile netto di gruppo in aumento del 38% a 60.342 milioni di pesos cileni.

WindEurope ha pubblicato il rapporto annuale “Finance and Investment Trends” da cui emerge che nel 2021 l’Europa ha investito 41,4 miliardi di euro in nuovi parchi eolici, -11% sul 2020. Tali investimenti hanno coperto 24,6 GW di nuova capacità, un record per la nuova capacità finanziata in un solo anno.