Italian Exhibition Group ha archiviato il primo trimestre 2022 con risultati superiori alle attese. Il Valore della Produzione, pari a 38 milioni, ha registrato un incremento di 35,6 milioni rispetto al periodo di confronto. Dinamica positiva anche per l’Ebitda (7 mln 1Q22 vs -7,2 mln 1Q21) e per l’utile di competenza degli azionisti pari a 2,2 milioni (-11,2 mln 1Q21).
I risultati sono stati apprezzati da Intermonte che ha sottolineato l’ottimo trimestre e l’outlook costruttivo. I ricavi (38 mln 1Q22) e l’Ebitda (7 mln 1Q22) hanno superato infatti le stime rispettivamente pari a 35 milioni e 5,8 milioni. Attese battute anche in termini di Ebit (3 mln vs 1,6 mln attesi), utile netto (2,2 mln vs 1,9 mln attesi) e PFN (108 mln vs 111 mln attesi).
Dalla conference call è emerso inoltre un pieno ritorno dei livelli pre-pandemia nel 2023, ad eccezione di Ecomondo che anticiperà il recuperò già nell’edizione 2022. Focus anche sui volumi positivi e sul mantenimento del pricing applicato, nonché sul business plan 2022-2027 che sarà presentato entro l’estate. Intermonte ha aggiornato quindi il TP a 3,40 euro, valutazione che incorpora un potenziale rialzista del 45,3% rispetto alla chiusura dell’11 maggio 2022 a 2,34 euro.
Il target price risulta esattamente in linea con quanto indicato da Equita Sim (3,40 euro corrispondente a un PE medio 2023-2024 di 10x). Nella nota di commento gli analisti hanno evidenziato il raggiungimento di un fatturato superiore alle attese, che ha beneficiato di un miglior andamento degli eventi fieristici organizzati. Sottolineati anche i principali spunti della conference call, a partire dalle valutazioni in corso sui potenziali investimenti nel quartiere fieristico di Vicenza. Le indicazioni positive hanno interessato poi la crescita all’estero che vedrà nuove iniziative prossime all’annuncio. Lato outlook, Equita ha perfezionato le stime al 2022 mentre le proiezioni per il periodo 2023-2025 sono state confermate.
