Tech (+7,1%) – Denaro su Stm (+9,1%) nell’ottava, offerta di Esprinet per Cellularline

Nelle sedute dal 9 al 13 maggio il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso a +7,1% rispetto al +1,5% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +2,4% del Ftse Mib.

È stata una settimana volatile per l’azionario, in scia alle persistenti preoccupazioni legate all’inflazione elevata e alle prossime mosse delle banche centrali, mentre in Europa tiene banco la questione energetica.

I dati macro americani hanno sottolineato le continue pressioni sui prezzi al consumo e alla produzione, alimentando il dibattito sulla possibilità che la Fed intervenga in maniera più aggressiva per contrastare l’inflazione mentre la Fed ha allontanato l’ipotesi di un rialzo dei tassi da 75 punti base nelle prossime riunioni.

Tornando a Piazza Affari e al comparto tech, Stm termina i cinque giorni a +9,1%. Il Gruppo ha annunciato che punta a superare i 20 miliardi di dollari di ricavi tra 2025 e 2027.

In rialzo anche la tlc Telecom Italia (+6,6%) dopo che il Cda di Fibercop ha raggiunto un accordo commerciale con Open Fiber per condividere le infrastrutture nelle aree rurali, mentre il mercato guarda al dossier della rete unica.

Contrastate le mid cap, tra cui hanno diffuso i conti Seco, Wiit, Tinexta e Reply. Sesa ha acquisito la società Durante, rafforzando le proprie competenze nel settore Digital Workspace e Collaboration. Vola Antares Vision (+21,5%) dopo i dati sui ricavi e gli ordini del primo trimestre.

Per quanto riguarda le aziende a minor capitalizzazione, si segnalano i risultati di Be, Esprinet, Exprivia, Txt, Digital Bros e Cellularline.

Quest’ultima ha ricevuto una manifestazione d’interesse per l’acquisizione del 100% da parte di Esprinet a 4,41 euro e ha avviato la ricerca degli advisor per gestire l’operazione.

Ha diffuso i conti anche Eurotech, che inoltre ha ricevuto ordini da due clienti per un totale di 5,2 milioni di euro per sistemi hardware “Edge AI” ad alte prestazioni per veicoli autonomi.

Piteco, attraverso la controllata al 100% Piteco North America Corp, ha ceduto la propria partecipazione di controllo pari al 60% di Juniper Payments.