Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata positiva per i mercati azionari: in Europa, Ftse Mib e Ftse 100 guadagnano lo 0,3% e il Dax l’1,4%. A Wall Street, il Nasdaq del 2,1%, lo S&P 500 dell’1,5% e il Dow Jones dello 0,8%.
Quotazioni del greggio in lieve ribasso, ma comunque impostate per chiudere in positivo la settimana sostenute dalla prospettiva di un mercato più tirato a causa dell’atteso aumento del consumo di benzina negli Usa e dalla possibilità di un embargo Ue sul petrolio russo.
I guidatori americani si trovano ad affrontare l’incremento del costo del carburante in vista dell’inizio della stagione estiva, tipicamente caratterizzata da maggiori consumi, con le scorte di benzina che hanno toccato i minimi stagionali dal 2014.
Intanto l’Occidente ha esortato l’Opec+ ad aumentare più rapidamente la produzione in vista della riunione del prossimo 2 giugno, che secondo le attese dovrebbe confermare il piano di aumento dell’output da 432.000 barili al giorno.
Bank of America, invece, ha messo in guardia sul rischio che la perdita delle esportazioni russe in seguito alla guerra in Ucraina potrebbe innescare una crisi petrolifera “in stile anni ‘80”.
