Nelle sedute dal 25 al 29 luglio il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato complessivamente un +3,9%, in linea al corrispondente europeo (+4%) ma al di sotto del Ftse Mib (+5,6%).
In settimana l’attenzione si è concentrata prevalentemente sulle trimestrali e sulla Fed, che ha alzato i tassi di 75 punti base ma ha affermato che il ritmo dei rialzi diminuirà in futuro. I dati macro hanno evidenziato una contrazione dell’economia Usa nel secondo trimestre (-0,9%) mentre l’inflazione dell’eurozona toccato un nuovo record all’8,9% annuo.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 220 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,02%.
Tornando al comparto utility di Piazza Affari, sugli scudi le big nella settimane delle semestrali: Italgas (+5,6%), Enel (+3,9%), Terna (+3,9%), A2A (+3,6%), Hera (+3%) e Snam (+1,8%).
Medea, società del Gruppo Italgas, ha firmato con Energetica un accordo di investimento per l’ingresso al 49% nel capitale di Energie Rete Gas, società di trasporto gas del Gruppo Energetica con 142 chilometri circa di metanodotti in Sardegna.
Enel ha siglato con il Ministero del Turismo e Trenitalia un protocollo d’intesa per promuovere il turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Hera ha ottenuto da Bureau Veritas Italia il certificato rispetto allo standard AFNOR XP X30-901, il primo rilasciato a una multiutility italiana per i propri progetti di economia circolare.
Snam ha siglato con Edison un Memorandum of Understanding per collaborare allo sviluppo del mercato Small-Scale LNG in Italia e favorire la decarbonizzazione dei trasporti terrestri, navali e ferroviari, oltre che delle utenze industriali e civili off-grid.
Tra le mid hanno diffusi i risultati Iren (+2,7%), Acea (+1,8%) e Alerion Clean Power (-0,1%).
Iren ha sottoscritto gli accordi vincolanti per l’acquisizione di autorizzazioni e dei diritti sui terreni per lo sviluppo di due impianti fotovoltaici nel sud Italia da 29,9 MWp per una produzione annua di circa 50 GWh.
Tra le small settima di semestrali per Edison (+3%) e Acsm Agam (+0,9%).
ERG (+5,8%) ha siglato un accordo con EDP Renewables Italia Holding per l’acquisizione di 7 parchi eolici in sud Italia da 172 MW.
PLC (+5%) è uscita dalla Grey List di Consob.
Edison ha acquisito da Axpo un parco eolico da 66 MW in Campania, in provincia di Avellino.
EEMS (-2,1%) ha stretto un accordo per una potenziale collaborazione commerciale con TENKA Solar, società tedesca leader nella produzione di pannelli solari ad alta tecnologia e nel servizio ai clienti.
Greenthesis (-2,3%) ha collocato un nuovo prestito obbligazionario da 10 milioni nell’ambito del “Programma ELITE – Intesa Sanpaolo Basket Bond”. Inoltre ha perfezionato l’acquisizione del 45% di Carborem, start-up innovativa operante nel campo del trattamento scarti organici e acque reflue.
Infine, il mese di luglio si è concluso con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 443,51 €/MWh, con un incremento del 332% rispetto a luglio 2021 e del 63,5% rispetto a giugno 2022.
A giugno, secondo i dati di Terna (+0,2%), l’Italia ha consumato complessivamente 27,9 miliardi di kWh di energia elettrica, valore in crescita del 2,7% rispetto a giugno 2021. La produzione nazionale netta è aumentata del 1,4% a 24,2 miliardi di kWh.