Utility (+0,5%) – Enel (+1,3%) in testa alle big, scivolone di EEMS (-9,1%) nella settimana

Nelle sedute dal 12 al 16 settembre 2022 il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato complessivamente un +0,5% rispetto al -1,4% del corrispondente europeo e al +0,1% del Ftse Mib.

Il tutto in un clima ancora gravato dalle preoccupazioni per il rischio di recessione legato alle strette monetare delle banche centrali per contrastare l’inflazione. Occhi puntati sulla riunione della Fed in calendario questa settimana.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 226 punti base con il rendimento del decennale italiano al 4,01%, a valle della decisione di Fitch di tagliare la previsione sul Pil dell’Italia nel 2023 allo 0,7% da una stima precedente di un +1,9%.

Tornando al comparto utility, tra le big la migliore è stata Enel (+1,3%) che ha presentato presso l’Auditorium di via Carducci a Milano lo studio di Agici, realizzato per il colosso elettrico, sui benefici legati all’elettrificazione degli impianti domestici per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria.

Terna (+0,2%) ha lanciato un’emissione obbligazionaria, single tranche, in Euro, a tasso fisso, nella forma di un c.d. private placement, per un totale di 100 milioni. L’emissione è avvenuta nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes da 9 miliardi.

Il Cda di Italgas (-1,6%) ha deliberato il rinnovo del Programma EMTN (Euro Medium Term Notes) per un importo massimo nominale di 6,5 miliardi. Il Consiglio ha inoltre autorizzato l’emissione, da eseguirsi entro il termine di un anno dalla data di rinnovo del Programma, di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare esclusivamente presso investitori istituzionali.

Hera (-3,7%) ha avviato, in collaborazione con ManpowerGroup, una capillare campagna di acquisizione di talenti indirizzata in particolare all’inserimento di profili tecnici e operativi. Entro il 2023 saranno circa 300 le risorse coinvolte, che saranno poi assunte nelle diverse aree della multiutility o dalle aziende fornitrici che supportano il Gruppo nella gestione dei propri servizi.

A2A (-5,4%) ha collocato con successo un nuovo Green Bond da 650 milioni con durata 8 anni, che andrà a finanziare Progetti Green allineati alla Tassonomia EU. L’emissione ha registrato grande interesse ricevendo ordini per oltre 1,7 miliardi di euro, circa 2,6 volte l’ammontare offerto.

Tra le mid, il Cda di ERG (+2,3%) ha nominato Renato Pizzolla quale nuovo Consigliere non esecutivo della Società e componente del Comitato Strategico, a seguito delle dimissioni di Marco Costaguta.

Tra le small, Greenthesis (+8,4%) e Seri Industrial (-2,5%) hanno diffuso i risultati del primo semestre 2022.

Edison (-1,9%) ha avviato una partnership con Free Now per offrire nuove e convenienti soluzioni di mobilità elettrica create su misura per i tassisti.

In coda EEMS Italia (-9,1%) che ha sottoscritto con Negma Group Investment un nuovo accordo di investimento avente ad oggetto un programma di finanziamento della società mediante emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie EEMS Italia riservato a Negma, per un importo complessivo massimo di 20 milioni.

Da segnalare infine che ad agosto, secondo i dati di Terna (-1,8%), l’Italia ha consumato complessivamente 25,9 miliardi di kWh di energia elettrica, +2,6% rispetto allo stesso mese del 2021. La produzione nazionale netta è aumentata dell’1,1% a 23,4 miliardi di kWh: in crescita le produzioni da fonte termica (+17%) e fotovoltaica (+7,4%), in calo invece idrico (-42,2%), eolico (-15,3%) e geotermico (-1,5%).