Industria (-2,4%) – Perde terreno Datalogic (-5,1%)

Ieri il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -2,4% a 20.352 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un -2,4% rispetto al -1,6% del corrispondente indice europeo.

Non cessano i timori legati all’elevata inflazione e al rischio recessione, a cui si aggiungono le tensioni geopolitiche che si sono aggravate negli ultimi giorni dopo i sabotaggi dei gasdotti Nordstream, mentre l’Ue ha annunciato nuove sanzioni contro la Russia, tra cui l’introduzione di un tetto massimo al prezzo del petrolio di Mosca destinato a Paesi terzi.

Tra le big del comparto, in calo Interpump Group (-3,1%), Buzzi Unicem (-1,7%) e Cnh Industrial (-3%).

Nel segmento delle medie capitalizzazioni, in luce Ariston Holding (+2%). Progresso dell’1,3% per Sanlorenzo, mentre perdono terreno Zignago Vetro (-4%), Carel Industries (-4,5%) e Datalogic (-5,1%).

Tra le small cap, segno positivo su Vianini Industria (+1,1%) e Openjobmetis (+0,9%).

Somec (-2,7%) ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi in aumento del 18,8% a 152 milioni, con una crescita organica del 13,7%. Il periodo si è chiuso con una perdita netta di 0,4 milioni.

Vendite su SIT e Cembre, entrambi al 3,6%. Crolla Caltagirone (-6,6%), posizionandosi in coda al settore.