“Il rigore e il continuo aggiornamento scientifico costituiscono i pilastri su cui si fonda l’attività di ricerca e sviluppo di PharmaNutra”, afferma Germano Tarantino, Chief Scientific Officer della società, in un’intervista a Market Insight.
“Tutto ciò”, spiega Tarantino, si riflette nell’applicazione dei più appropriati modelli sperimentali e nella capacità di stare sempre al passo con i continui avanzamenti compiuti dalla comunità scientifica in riferimento a nuove evidenze, metodi e modelli su cui PharmaNutra potrà fare leva per rafforzare la sua già efficace attività di R&D”.
“Un processo vincente”, specifica il Chief Scientific Officer,“che ha visto tra i propri risultati il lancio sul mercato, lo scorso 15 settembre, dei nuovi Cetilar Oro e ApportAL Vital. Il primo è un complemento nutrizionale a base di Esteri Cetilati (CFA), nonché la prima referenza in formulazione orale della linea Cetilar, fino ad oggi composta esclusivamente da prodotti per uso topico ed indicati per la riduzione del dolore muscolo-scheletrico in caso di traumi, contratture, stiramenti, contusioni o distorsioni. Il lancio di Cetilar Oro è il coronamento di anni di lavoro del nostro team R&D e Regolatorio, grazie ai quali siamo riusciti ad ottenere dalla UE la classificazione come Novel Food degli Acidi Grassi Cetilati (CFA)”
“Per quanto concerne ApportAL Vital è il risultato diretto del successo ottenuto in questi anni dal noto e apprezzato complemento nutrizionale ApportAL; la versione Vital contiene 19 nutrienti, tra cui vitamine, minerali Sucrosomiali, aminoacidi, pappa reale e coenzima Q10, ed è particolarmente indicato in tutti quei momenti in cui l’organismo necessita di un rapido recupero, ad esempio in caso di affaticamento, debolezza, stanchezza ma anche convalescenza e inappetenza, senza dimenticare gli effetti positivi sulle difese immunitarie”.
“Prosegue intanto l’espansione dell’attività di ricerca e sviluppo, testimoniata dall’ottenimento di nuovi brevetti, dall’aumentato numero di progetti, dalle nuove collaborazioni con enti di ricerca sia in Italia sia all’estero, e dagli investimenti in nuove strumentazioni e macchinari”.
“Tutto ciò”, conclude Tarantino, “beneficerà di una ulteriore spinta derivante dalla costruzione della nuova sede, che permetterà al Gruppo di esprimere appieno tutte le sue potenzialità. L’edificio disporrà infatti, tra l’altro, di un laboratorio di ricerca e sviluppo molto avanzato, che garantirà il pieno controllo nella produzione di materie prime e una concreta autonomia in termini di attività R&D”.