Il Ftse Italia Banche chiude a +0,3%, rispetto al -0,9% dell’analogo indice europeo e al +0,4% del Ftse Mib.
Chiusura contrastata per gli eurolistini, all’indomani delle elezioni di medio termine statunitensi e prima dei dati di giovedì sull’inflazione degli Usa, importanti per provare a intuire le prossime mosse della Fed.
Sul Forex, l’euro/dollaro resta sopra la parità mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta a circa 210 bp, con il rendimento del decennale italiano in area 4,27%.
Tornando al comparto creditizio di Piazza Affari, tra le big avanza soprattutto Banco Bpm (+1,8%), che ha registrato ottimi risultati operativi con una redditività a livelli record e ha migliorato l’outlook 2022, rivedendo in rialzo l’utile per azione a 0,45 euro dal precedente 0,40 euro.
UniCredit ha emesso con successo un Senior Non Preferred Green Bond fix-to-floater da 1 miliardo.
Nei primi 9M 2022 il gruppo Banco Desio ha registrato ricavi caratteristici della gestione operativa in aumento su base annua del 5,6% a 350,6 milioni.