Mercati – Europa prosegue positiva insieme ai futures di Wall Street

Prosegue in frazionale rialzo la seduta delle borse europee, mentre i futures di Wall Street scambiano in positivo preannunciando una partenza sopra la parità, dopo che ieri lo S&P 500 ha chiuso in ribasso per la quarta sessione consecutiva.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,7% in area 27.290 punti. Bene anche il Dax di Francoforte (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%), mentre arretra il Ftse 100 di Londra (-0,5%).

Dopo mesi di divergenza sulla percezione della politica monetaria, le aspettative della Federal Reserve e dei mercati sembrano allinearsi sempre di più, riducendo la possibilità di nuove sorprese ‘hawkish’.

Se da una parte le minute del Fomc e i commenti di diversi membri della banca centrale Usa hanno ribadito l’intenzione di ulteriori rialzi dei tassi, dall’altra non hanno mostrato nulla che non fosse stato scontato nelle ultime settimane.

Dai verbali diffusi ieri è emerso che una politica restrittiva sarà necessaria finché l’inflazione non sarà indirizzata verso il target del 2% e che probabilmente ci vorrà “un po’ di tempo, rendendo plausibile una recessione nel 2023.

Sul fronte macro, la lettura definitiva dell’indice dei prezzi al consumo dell’Eurozona a gennaio ha evidenziato un calo dello 0,2% su base mensile (+8,6% il dato su base annua dal 9,2% di dicembre), in linea alle attese e al di sotto del -0,4% della stima preliminare.

Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, in attesa dell’uscita questo pomeriggio della seconda stima del Pil Usa del quarto trimestre e delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione. Il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,06 e il dollaro/yen si mantiene a 134,9.

Tra le materie prime in rimonta le quotazioni del greggio con il Brent (+0,6%) a 81 dollari e il Wti (+0,7%) a 74,5 dollari, nonostante l’incremento delle scorte Usa evidenziato dal report settimanale Api.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund arretra di circa due punti base in area 191, con il rendimento del decennale italiano al 4,46%.

Tornando a Piazza Affari, in luce Stellantis (+4,1%) all’indomani della diffusione dei conti, con gli acquisti che premiano anche Pirelli (+3,5%) dopo la presentazione dei risultati preliminari 2022. In calo, invece, Tim (-1,5%) ed Eni (-1,2%).