Obbligazioni – Assegnati Bot a 6 e 12 mesi per 5 mld

Mattinata poco mossa per i rendimenti europei e americani nel giorno delle aste dei Bot e con lo sguardo che resta sulle decisioni di politica monetaria.

I principali listini continentali viaggiano perlopiù positivi con il Ftse Mib a +0,8%.

I verbali della Fed, diffusi ieri sera, e gli ultimi commenti dei funzionari della banca centrale americana hanno ribadito la volontà che l’istituto prosegua nel percorso di aumenti dei tassi d’interesse, senza tuttavia aggiungere altro che non sia stato già preso in considerazione nelle aspettative hawkish formulate nelle scorse settimane.

Gli investitori si attendono ora un picco dei tassi della Fed al 5,55% entro luglio rispetto alla previsione di inizio anno al 4,9%. Prevale l’ipotesi di un ritoccco al costo del denaro di 25 punti nel meeting di marzo mentre i mercati assegnano una probabilità del 24% per un aumento da 50 punti.

Tornando all’obbligazionario, il Tesoro ha collocato, per l’intera offerta, Bot a 12 mesi per 2 miliardi e a 6 mesi per 3 miliardi con rendimento medio rispettivamente del 3,236 e 3,05%.

Intanto il tasso del Btp decennale è sostanzialmente stabile al 4,46%, con uno spread a 192 punti (-3 bp), mentre oltreoceano il rendimento del T-Bond è altrettanto poco mosso al 3,94%.