Ki Group – Chiede a Negma il versamento della seconda tranche del prestito obbligazionario convertibile per 1 mln

Ki Group Holding ha chiesto a Negma Group Investment il versamento della seconda tranche del prestito obbligazionario convertibile (POC) per un controvalore complessivo
di 1.000.000 euro e corrispondente a 100 obbligazioni convertibili in azioni cum warrant, di cui all’accordo di investimento stipulato il 21 giugno 2022, come da delibera dell’assemblea degli azionisti del 14 luglio.

Benché la sospensione delle negoziazioni in Borsa dei titoli azionari dell’emittente costituisca condizione che esclude il diritto contrattuale della società alla richiesta di versamento delle tranche di finanziamento, è facoltà di Negma derogare a tale limitazione ed eventualmente procedere, comunque all’erogazione.

Il versamento della seconda tranche è stato richiesto dalla società per far fronte alle proprie obbligazioni, nonché agli impegni derivanti dai piani di ristrutturazione dell’indebitamento negoziati dal CdA nell’ambito dell’attività sino ad ora condotta per il raggiungimento di un equilibrio patrimoniale e finanziario.

La società ha, pertanto, chiesto a Negma di voler derogare alla suddetta limitazione in quanto il POC è lo strumento che garantisce il presupposto della continuità aziendale.

Il prestito è di massimi 20.000.000 euro, al servizio di obbligazioni convertibili del valore unitario di 10.000 euro, da emettere nel corso dei 24 mesi successivi alla data di esecuzione del Contratto Negma (Commitment Period), in 20 tranches, ognuna composta da 100 obbligazioni (2.000 obbligazioni complessive) per un controvalore per singola tranche di 1.000.000 euro.

L’assemblea ha anche approvato l’emissione di warrant da assegnare gratuitamente ai
sottoscrittori del POC e il connesso aumento del capitale sociale, in via scindibile e a pagamento, con esclusione del diritto di opzione, a servizio dell’esercizio dei warrant per un importo massimo di 5.000.000 euro.

Ciascuna tranche del POC è composta da 100 obbligazioni convertibili in azioni ordinarie
cum warrant per un controvalore complessivo di 1.000.000 euro e il versamento richiesto è, pertanto, relativo a complessive 100 obbligazioni convertibili per un controvalore di 1.000.000 euro.

Si ricorda che con riferimento alla prima tranche del POC sono state richieste tutte le 100 obbligazioni convertibili sul totale di 100 obbligazioni convertibili in azioni per un
controvalore complessivo di 1.000.000 euro; le stesse risultano inoltre tutte già convertite da Negma.