Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,3% rispetto al -0,2% del corrispondente europeo e al -0,7% del Ftse Mib.
Chiusura debole per le borse europee, mentre proseguiva in lieve rialzo la seduta di Wall Street in attesa dell’uscita del Job Report Usa di febbraio che contribuirà a formulare le aspettative sulle prossime mosse della Federal Reserve. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund ha ceduto circa tre punti base a 174, con il rendimento del decennale italiano al 4,38%.
Tra le Large Cap del comparto Enel (flat) e ERG (-0,1%) sono state le migliori mentre Italgas (-2,1%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.
Il Gruppo ERG, tramite la controllata ERG Power Generation, ed EssilorLuxottica hanno sottoscritto un Power Purchase Agreement (PPA) della durata di dodici anni per la fornitura di circa 900 GWh di energia pulita nel periodo 2023 – 2034.
Enel ha sottoscritto un accordo per la cessione alla greca Public Power Corporation di tutte le partecipazioni detenute in Romania, dopo le trattative in esclusiva avviate a dicembre 2022.
Gli analisti di Barclays hanno confermato il rating “Overweight” sul titolo Enel e il target price a 7,50 euro. Valore che incorpora un potenziale rialzista del 41% rispetto alla chiusura di ieri 8 marzo 2023 a 5,32 euro.
Il Gruppo Hera (-1,4%) ha ottenuto il primo posto nella categoria “Formazione” dell’undicesima edizione del premio Top Utility, che ogni anno analizza e valorizza l’evoluzione e le performance delle 100 maggiori imprese di servizi pubblici, attive in Italia nei comparti dell’energia elettrica, del gas, del servizio idrico e della gestione dei rifiuti.
Il Cda di Italgas ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2022 e ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 20 aprile 2023, la distribuzione di un dividendo di 0,317 euro per azione (+7,5% rispetto al 2021). Il Cda di Italgas ha pertanto deliberato di convocare l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti il prossimo 20 aprile per deliberare sull’approvazione del Bilancio 2022, sulla proposta di destinazione dell’utile, nonché sul piano di incentivazione di lungo termine 2023-2025.
Tra le Mid Cap, Alerion Clean Power ha terminato le contrattazioni a +2,9%, Industrie De Nora a +0,6%, Iren a -2,4%, Ascopiave a -3,5% e Acea a -5,7%.
L’Assemblea degli Azionisti di Acea è convocata in sede straordinaria il 18 aprile 2023 (il 20 aprile in seconda convocazione) per discutere e deliberare sulla modifica dell’art. 15 dello statuto sociale.
Il Cda di Alerion Clean Power ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.
Gli Azionisti di Ascopiave sono convocati in Assemblea Ordinaria il giorno 18 aprile 2023, in prima convocazione (19 aprile in seconda convocazione) per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 e della proposta di distribuzione di utili di esercizio.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Eems (+1,5%) e Seri Industrial (+1,3%) mentre AlgoWatt (-0,7%) è risultata la peggiore.
PLC (+0,3%) ha sottoscritto un accordo per la cessione dell’intera partecipazione detenuta in Monsson Operation LTD, società di diritto irlandese e di tutte le società da questa controllate direttamente e indirettamente, che costituiscono il perimetro estero (anche il “perimetro Mosson”), alla società di diritto lussemburghese Monsson S.à.r.l.